Seguici su

Basket

Basket, Meo Sacchetti: “Bella impresa della mia Vanoli con la Virtus. Mannion lo abbiamo già fatto giocare, Pozzecco è un vincente”

Pubblicato

il

La Vanoli Cremona è stata la grande protagonista dell’ultimo turno della Serie A di basket. La squadra di Meo Sacchetti ha messo fine all’imbattibilità della Virtus Bologna. Proprio il tecnico è stato intervistato dal Corriere dello Sport, parlando proprio di quella partita: “Sicuramente è stata una bella impresa e ci teniamo i complimenti. Prima della squadra di Djordjevic avevamo superato Pesaro e alla prossima c’è Pistoia. Noi dobbiamo salvarci, per questo aspetto una conferma prima di credere che la crescita sia in fase costante, ma siamo molto felici”.

Una Vanoli Cremona che è cambiata molto dalla scorsa stagione e anche all’inizio di questa: “Abbiamo cambiato due pedine importanti come Mathiang e Crawford. Poi in corso d’opera abbiamo capito che Tiby non era il giocatore che pensavamo e lo abbiamo cambiato con Happ. Etan ci ha portato un vantaggio di dinamismo e qualche sorriso in più che non guasta mai nello spogliatoio. L’unità del gruppo non guasta mai”.

E’ stata la rivincita tra Sacchetti e Djordjevic?: “No non è una rivincita, perchè la Serie A è un’altra realtà. Battere la Virtus mi ha dato una gioia enorme per il valore della formazione, perchè è la squadra che ha dominato questa prima parte di stagione”. 

Sacchetti pensa anche alla Nazionale dove dovrà scegliere il nuovo play, viste le rinunce di Hackett e Vitali: “E’ un ruolo dove bisognerà fare delle scelte nuove e ponderate. Userò la finestra invernale per valutare un paio di giocatori. Mannion è giovane e talentuoso, lo abbiamo già fatto giocare”. 

Contro la Virtus, tra i protagonisti c’è stato sicuramente Nicola Akele: “Contro Bologna ha fatto un’ottima gara e sta giovando del nuovo assetto della squadra. Mi aspetto comunque che metta più faccia tosta e che rimanga con i piedi per terra. Da qui a farne un campione, ce ne passa”. 

Sacchetti su Pozzecco: “Il percorso di Gianmarco dimostra che delle volte con le parole e i giudizi si va oltre. Quello che conta è il campo e sta confermando che è un tecnico molto preparato, equilibrato e vincente. Intorno alla sua Dinamo ha creato entusiasmo”.

Il tecnico di Cremona parla anche del caso Russia-doping: “Si tratta di doping di stato, un evento devastante contro cui, riconosciute le colpe, vanno presi provvedimenti durissimi. Però spero che chi si dimostrerà pulito e corretto abbia la possibilità di gareggiare nel proprio sport”. 

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Credit: Ciamillo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *