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Basket, Eurolega 2019-2020, 12a giornata: i risultati del 5 dicembre. Mike James premia il CSKA sulla sirena, Campazzo trascina il Real Madrid

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Quattro partite si sono giocate nella notte di Eurolega che questa sera ha mosso il continente nella sua versione cestistica. Oltre all’incontro che ha visto di fronte Milano e Stella Rossa, gli altri tre hanno offerto emozioni, numeri da capogiro e finali con il brivido.

LA CRONACA DI MILANO-STELLA ROSSA

CSKA MOSCA-ZALGIRIS KAUNAS 85-82 dts (9-17, 32-31, 51-50, 69-69)
Il CSKA, anzi Mike James, rovina la quattrocentesima partita nell’Eurolega moderna dello Zalgiris riuscendo ad evitare che venga espugnata la Megasport Arena. Nella seconda metà del primo quarto, dopo un certo equilibrio, i lituani scappano grazie al duo Geben-LeDay, mentre il CSKA fa parecchia fatica in attacco (9-17). Le cose cambiano nel secondo periodo, o meglio dopo i suoi primi quattro minuti. Strelnieks, Hines ed un validissimo Daniel Hackett (11 punti e 6 assist in quasi 28 minuti) guidano la rimonta dei moscoviti, che passano sulla sirena con la tripla di Baker, che in quel momento nessuno può immaginare sia un presagio: 32-31 all’intervallo. Ancora Strelnieks spinge sull’acceleratore per il +7 CSKA (44-37) a inizio terzo quarto, ma Lekavicius e Milaknis non ci stanno, tenendo lo Zalgiris a contatto (51-50 a 10′ dalla fine). Bolomboy ci riprova per i moscoviti, ma stavolta i lituani estraggono Walkup dal cilindro, ed il duello si trascina sulla parità fino all’ultimo minuto. LeDay stoppa James, che ci riprova, ma sbaglia da tre: overtime. Il concetto di punto a punto continua a regnare, James inizia a entrare in ritmo e a frenare ogni volta i sogni ora di Landale, ora di Lekavicius, ora di Walkup. Poi, sulla sirena, lo show: Mike James, senza senso, da oltre l’arco: palla nel canestro, partita finita.
TOP SCORER
CSKA: James 19, Strelnieks 18, Baker 13
ZALGIRIS: Walkup 19, Lekavicius 15, Landale 12

MACCABI TEL AVIV-BAYERN MONACO 77-55 (22-18, 41-26, 53-47)
La Menora Mivtachim Arena, nome commerciale dello Yad Eliyahu, è un affare complicato per tutti, e anche il Bayern non fa eccezione. L’inizio vive su un certo equilibrio, con il Maccabi che ha in Black il protagonista e i bavaresi che ne trovano a rotazione, da Koponen a Monroe. Nel secondo periodo, però, arriva il primo affondo degli israeliani, o meglio di Hunter e Wilbekin, che ci mettono cinque minuti a dare ai padroni di casa il +15 (35-20), che rimane tale fino all’intervallo. Il Maccabi tocca anche i 22 punti di vantaggio (53-31), ma con un maestoso parziale di 0-16 paradossalmente senza firme particolari se non quella del collettivo è il Bayern a riportarsi a contatto con 10 minuti da giocare. La formazione gialloblu riaggiusta il mirino, ritrova Hunter e Zoosman, scappa un’altra volta e in questo caso non si fa più prendere. Per Diego Flaccadori 6’31” in campo senza punti.
TOP SCORER
MACCABI: Wilbekin 16, Hunter 15,Zoosman e Bryant 13
BAYERN: Koponen e Lucic 10, Monroe e Lessort 8

REAL MADRID-VALENCIA 111-99 (30-29, 53-49, 80-70)
Quando una squadra tira con il 60% da due, il 58.6% da tre e il 90% dalla lunetta, c’è poco da fare, ed ancor meno se questa formazione si chiama Real Madrid ed ha Facundo Campazzo da record personale di assist in Europa, 17. Eppure il Valencia per metà gara resiste bene agli affondi madrileni, perché Dubljevic è in gran serata, San Emeterio a tratti sembra tornato quello dei giorni migliori e, più in generale, la sconfitta del Real in ACB contro Saragozza qualche speranza la lascia aperta sul piano mentale. Nel secondo quarto Tobey respinge un tentativo di allungo madrileno lanciato da Randolph, anche se all’intervallo gli uomini di Pablo Laso hanno quattro punti di vantaggio. A quel punto Campazzo pensa a lanciare praticamente chiunque, in una serata in cui potrebbe far segnare anche spettatori presi a caso dalle tribune del WiZink Center, ed assieme a Randolph è il motore della fuga del Real. Quando Valencia tocca il -17 (87-70) ha il merito di non mollare, con Tobey, Loyd, Labeyrie e poi Abalde che issano i compagni fino al -7 (94-87) a metà ultimo quarto. Thompkins, però, non ha molta voglia di scherzare, e con tre triple chiude il discorso.
TOP SCORER
REAL MADRID: Randolph 18, Causeur 16, Thompkins 14
VALENCIA: Loyd 21, Tobey 20, Dubljevic 17



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federico.rossini@oasport.it

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Foto LPS/Michele Morrone

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