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Volley, Supercoppa Italiana 2019: Modena strapazza Civitanova e vola in finale, Zaytsev e compagni vincono 3-1

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Modena è la prima finalista della Supercoppa Italiana 2019-2020 di volley maschile, i Canarini hanno sconfitto Civitanova per 3-1 (25-23; 25-21; 27-29; 25-20) davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum che non è riuscito a trascinare la Lube verso il successo. I ragazzi di Andrea Giani torneranno così in campo domani pomeriggio (ore 18.00) per affrontare la vincente dell’altra semifinale tra Perugia e Trento, gli emiliani avranno così la possibilità di difendere il trofeo conquistato l’anno scorso e di mettere in bacheca la quinta Supercoppa Italiana della loro storia mentre i marchigiani non riescono a festeggiare di fronte al proprio pubblico e mancano la possibilità di conquistare il terzo trofeo consecutivo dopo aver vinto scudetto e Champions League nel finale della passata stagione.

Modena è stata bravissima a rimontare sei punti nel primo set grazie a un gigantesco servizio, ha poi ben controllato nel secondo parziale e nella terza frazione ha avuto quattro match-point non consecutivi che poi non è riuscita a sfruttare. Civitanova ha riaperto la partita ma l’Azimut è stata poi impeccabile nel quarto set e ha festeggiato con ampio merito.

A fare la differenza 14 muri e 11 aces, Micah Christenson è riuscito a mandare in doppia cifra tutti i compagni di squadra: il centrale Daniele Mazzone (17 punti, 7 muri!), l’opposto Ivan Zaytsev (10), lo schiacciatore Matt Anderson (16), il martello Bartosz Bednorz (18 sigilli per il polacco che ha chiuso da top scorer), il centrale Max Holt (11). I Campioni d’Italia, guidati dal rientrante Bruninho in cabina di regia, hanno invece faticato troppo al servizio e in fase offensiva si sono aggrappati al buon Yoandy Leal (18 punti) e al discontinuo Osmany Juantorena (12), permangono delle criticità con l’opposto (Kamil Rychlicki ha deluso nei primi due set, poi Amir Ghafour ha dato un buon contributo che non è bastato).

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Civitanova parte a razzo con il muro di Rychlicki su Zaytsev, una sassata di Leal, un vincente e un ace di Rychlicki che vale il 7-3. Simon allunga con un ace (10-5) ma Rychlicki sbaglia lo smash del 14-6 e Modena si rianima con il primo tempo di Mazzone, un attacco di Bednorz e un ace di Christenson (14-11). La Lube sembra comunque in controllo della situazione con un super Leal che sigla vincente e ace del 19-13, l’ace di Simon vale il 21-15 e sembra finita per Modena che invece con una magia riesce a rimontare: attacco ed ace di Bednorz, muro di Anderson, attacco out di Rychlicki e poi due sassate di Anderson per il pareggio a quota 21. Juantorena viene stampato, Holt trova l’ace del 24-22 e poi chiude Anderson.

Secondo set molto equilibrato, una battaglia punto a punto fino al 14-14. Modena trova un break con il muro di Holt su Rychlicki e l’ace di Bednorz (16-14), Anzani e Simon pareggiano a quota 20 con i loro primi tempi ma poi si accende Mazzone al servizio: ace del 22-20, Bednorz chiude uno scambio epico in cui Christenson è andato a recuperare il pallone oltre i tabelloni pubblicitari (23-20), lo stesso Bednorz chiude con un lungolinea.

Nella terza frazione Civitanova spezza l’equilibrio su 15-13 col muro di Anzani su Bednorz, poi vola sul 18-14 col vincente di Ghafour e l’ace di Juantorena ma Modena ha la forza per rientrare: attacco e ace di Kaliberda, lungolinea di Zaytsev, invasione di Bruninho e mani fuori di Anderson per il 22-22. Gli emiliani si procurano quattro match-point non consecutivi, Leal e Juantorena salgono in cattedra e li annullano poi Leal firma l’ace del 28-27 e l’errore di Anderson prolunga la partita.

Modena dimostra di essere più forte e nel quarto set domina: Anderson e Zaytsev firmano gli attacchi del +3 (8-5), muri di Mazzone e Christenson per il +5 (11-6). I Canarini controllano agevolmente, lo Zar e il mago americano dettano legge con un buon Mazzone mentre Civitanova è dipendente da Leal e non può bastare. A chiudere i conti è il missile di Anderson.

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Foto: LPS/Roberto Bartomeoli

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