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Hockey prato, qualificazioni olimpiche 2019: all’Italia serve un miracolo, la Germania parte da 2-0

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L’obiettivo è quello di sognare fino alla fine, non arrendersi. Le difficoltà c’erano già alla vigilia, sono ancor di più dopo un netto 2-0 subito ieri, al termine di una prestazione davvero mostruosa delle padrone di casa della Germania. A Monchengladbach domani la Nazionale italiana di hockey su prato femminile dovrà ribaltare le due reti di scarto nella seconda partita valida per le qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Servirà un’impresa al limite dell’impossibile, ma arrivati a questo punto non ci si può tirare indietro.

A dirlo sono le stesse azzurre dopo gara-1, praticamente in coro. Per Jasbeer Sing: “Ci aspettavamo che la Germania ci pressasse e abbiamo dato tutto quello che potevamo in difesa; abbiamo giocato una bella partita e il punteggio è assolutamente recuperabile: domani dobbiamo attaccare e fare gol”. Discorso simile quello di Sara Puglisi: “E’ stata una partita difficile, come ci aspettavamo; abbiamo combattuto fino alla fine e adesso puntiamo tutto sulla partita di domani, che è ancora più importante per raggiungere l’obiettivo“.

Dovrà cambiare lo schieramento in campo della squadra tricolore. Oggi era fondamentale non subire troppi gol (il 2-0 allo scadere, nonostante le tantissime occasioni sprecate dalle teutoniche, ha fatto malissimo), domani bisognerà assolutamente segnare, a rischio di crollare e subire un’imbarcata, quando non ci sarà più niente da difendere. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Mezzelani GMT per FIH

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