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Volley Coppa del Mondo 2019, Polonia-Italia 3-0. Campioni del Mondo micidiali: gli azzurri soccombono

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Rièpassare più avanti. Per ora la Polonia “simil titolare” è più forte dell’Italia. A guardare il punteggio: 25-18, 25-18, 25-22 sembrerebbe molto più forte ma alla fine la differenza c’è soprattutto nelle fasi decisive dei set quando i campioni della squadra di Heynen alzano il ritmo e gli azzurri devono inchinarsi al loro strapotere tecnico e fisico. L’Italia è piaciuta in quello che era stato il fondamentale meno brillante finora, la ricezione, contro una squadra che in battuta dice la sua (solo Leon in certi frangenti ha messo in difficoltà i ricevutori italiani). Molto bene anche la difesa con Balaso pronto ad intervenire sulle bordate avversarie e in grado di offrire tanti palloni rigiocabili ai compagni. Sbertoli si è confermato un buon direttore d’orchestra, che capisce al volo la condizione dei compagni, mentre gli aspetti negativi riguardano il muro, efficace solo per alcuni tratti del primo set e il servizio che solo nel terzo parziale ha creato grattacapi ad una Polonia che ha potuto viaggiare con il pilota automatico in fase cambio palla. Se si aggiunge anche le giornataccia di Nelli che ha chiuso con un misero 25% in attacco, ecco che si inizia a capire il motivo della netta sconfitta azzurra.

Blengini in partenza si affida a Cavuto che ha fatto bene nelle ultime due sfide, rispolverando Anzani al centro per Piano e Kooy in banda, sicuramente il più lineare dei quattro schiacciatori finora in Giappone. La partenza è problematica per gli azzurri che vanno subito sotto 10-5 con le bordate di Leon in battuta e Kurek da zona 2. L’Italia ha il merito di reagire e di riportarsi comunque in linea di galleggiamento (14-12) grazie a Cavuto e ai centrali che sfruttano al meglio una ricezione in crescita. Nel finale del set gli azzurri mollano la presa, complice qualche errore di troppo di Nelli e lasciano via libera alla Polonia: 25-18.

Il secondo set è la fotocopia del primo. L’Italia perde progressivamente il riferimento Nelli in attacco e vede i polacchi andare via (9-5). Gli azzurri si ritrovano nella fase centrale con qualche buon attacco di Nelli e l’apporto sempre positivo di Cavuto in primis ma anche di Kooy in banda e restano in scia fino al 16-14. A quel punto l’accelerazione della Polonia spinge gli azzurri fuori dalla carreggiata e Antonov, appena entrato, con due errori mette su un piatto d’argento il secondo set ai polacchi con lo stesso punteggio del primo: 25-18.

Nel terzo set si vede una buona Italia che parte con il piglio giusto (3-1), si fa raggiungere e superare ma è di nuovo avanti nella fase centrale del set: 12-10. Nelli va nuovamente in fibrillazione e, sul 14-15, Blengini inserisce Pinali che non riaccende la spina degli azzurri. Cavuto tiene a galla la squadra italiana fino al 19-19 poi il muro polacco fa la differenza con tre punti fondamentali che lanciano i campione del mondo prima sul 21-19 e poi sul 24-21 prima che Sliwka, prova in crescendo la sua dopo un primo set non eccelso, metta a terra la parallela del 25-22 che condanna gli azzurri alla terza sconfitta su cinque gare disputate. Per provare a pareggiare il conto mercoledì l’Italia affronterà l’Egitto alle 5.30 nella sesta sfida del torneo giapponese.

 

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Foto Fivb

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