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Scacchi, FIDE Grand Swiss 2019: Caruana e Wang Hao tornano in testa da soli, Carlsen a mezzo punto. Patta per Vocaturo

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Dopo il sesto turno del FIDE Grand Swiss 2019, tornano in testa da soli Fabiano Caruana e Wang Hao: l’italoamericano e il cinese combattono per obiettivi diversi, dato che l’uno gioca per il montepremi in palio e l’altro per l’effettivo ingresso nel Torneo dei Candidati 2020. I due arrivano al giorno di riposo con 5 punti su 6, ma, essendosi già affrontati nel corso del torneo, non potranno confrontarsi una seconda volta: il loro, dunque, diventa una sorta di cammino parallelo, in attesa degli eventi.

Per quel che riguarda Caruana, la vittoria giunge dopo una partita condotta perfettamente, con il Bianco, fin dal brutto trattamento della Difesa Siciliana (attacco Nimzowitsch-Rossolimo) da parte del russo Vladimir Fedoseev, travolto in tutti gli aspetti del gioco e costretto all’abbandono dopo 44 mosse. Wang Hao, invece, punisce l’inglese Luke McShane, che ieri è andato più volte vicino a battere il compagno di leadership del cinese. Anche in questo caso è l’uscita dall’apertura (la Catalana, che differenzia dalle aperture Indiane perché dopo 1. d4 Cf6 2. c4 e6 si gioca 3. g3, in genere seguita dallo scacco di Alfiere in b4): McShane compie un grosso errore alla diciannovesima mossa che gli risulta fatale in termini di materiale e posizione. La lotta si prolunga fino al 63° tratto, ma l’abbandono dell’inglese è obbligato.

Vince ancora Magnus Carlsen: il norvegese, Campione del Mondo, resta di forza a mezzo punto dai leader, in compagnia del diciannovenne iraniano Parham Maghsoodloo, dello spagnolo David Anton Guijarro, dell’armeno Levon Aronian e dei russi Alexander Grischuk, Nikita Vitiugov e Kirill Alekseenko. Il duello generazionale con lo spagnolo Alexei Shirov gira in suo favore, anche in questo caso, dopo l’apertura, la Partita Scozzese, un impianto molto affascinante (1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. e4) riproposto con costanza ad altissimi tempi dal grande Garry Kasparov. In verità, il vantaggio concesso a Carlsen è minimo, ma è difficilissimo che, una volta data anche solo un’inezia al norvegese, questi non si vada a prendere tutto il resto. L’abbandono di Shirov giunge dopo 43 mosse.

Buona patta per Daniele Vocaturo: l’italiano si porta nell’ampio gruppo a 3 punti in classifica assieme all’austriaco Markus Ragger. L’austriaco ha a lungo un leggero vantaggio in relazione all’iniziativa, che però svanisce quando sulla scacchiera appare una formazione di pedoni dalla quale è impossibile schiodarsi, a maggior ragione quando i soli pezzi di diverso tipo rimasti sono il Cavallo per il Nero (Vocaturo) e l’Alfiere delle case chiare per il Bianco (Ragger).

Domani, come detto, non ci saranno partite perché verrà osservato un giorno di riposo: si riprenderà perciò giovedì.

I RISULTATI DEL SESTO TURNO

CLASSIFICA DOPO IL SESTO TURNO

LA PATTA TRA MARKUS RAGGER E DANIELE VOCATURO

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federico.rossini@oasport.it

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Foto:  Alexander Chizhenok / Shutterstock.com

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