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Rugby

Rugby, Pro 14: Zebre-Leinster 0-3, i bianconeri imbrigliano gli irlandesi ma non basta

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La partita che non ti aspetti. Dopo una media di 52 punti subiti nei primi tre incontri, infatti, le Zebre alzano un vero e proprio muro davanti al Leinster. I dubliners fanno la partita nel primo tempo, ma non riescono a sfondare e nella ripresa anche le Zebre si giocano le loro chance. Ma non riescono a trovare punti e vedono svanire un’occasione d’oro.

Parte subito forte il Leinster, che dopo un paio di minuti di studio accelera, entra nei 22 bianconeri, ma un controllo non preciso salva i padroni di casa, che difende molto bene. Insistono i dubliners, tornano a pochi metri dalla linea di meta con l’affondo di Hugo Keenan, prosegue l’azione, ma a un passo dalla linea brutto in avanti irlandese e nulla di fatto. Si resta, però, nella metà campo delle Zebre, con Leinster sempre palla in mano. Bel grubber al 13′, ma l’ala del Leinster non arriva in tempo per schiacciare. E buonissima la difesa bianconera e il Leinster non monetizza il tanto possesso fatto. Ma è un monologo blu, con Leinster che ha quasi il 100% del territorio nei primi 15 minuti, e al 20′ arrivano i primi punti, ma sono solo 3 dalla piazzola per Ross Byrne.

Zebre che provano ad alzare il baricentro del match, creano una bella azione, con Mattia Bellini che scatta velocemente, ma Johan Meyer non controlla l’ovale e occasione d’oro persa per andare in meta. Giocano meglio ora i bianconeri, costruiscono azioni interessanti e, in ogni caso, obbligano il Leinster a ripartire da lontano.Così il match si è spostato dai 22 bianconeri alla zona attorno alla metà campo. Al 34′ torna a spingere la squadra ospite, conquista una punizione, si spinge nei 22 delle Zebre, ma resistono Biagi e compagni ancora una volta. Bianconeri veramente convincenti in difesa, asfissianti su ogni pallone, non concedono spazi a un Leinster che sbatte ogni volta contro il muro dei padroni di casa. Quasi allo scadere sono addirittura le Zebre a poter marcare, ma il passaggio di Licata a Bisegni viene intercettato e si va al riposo sul 3-0 per il Leinster.

Furioso avvio di ripresa del XV di Dublino, arriva a un metro dalla linea di meta, fallo di Manfredi e touche sui 5 metri. Nulla di fatto e, invece, sono le Zebre che si involano in grandissima velocità dall’altra parte, vanno vicinissime alla meta con Edoardo Padovani e conquistano una punizione. Ritmi altissimi, che portano con sé anche tante imprecisioni da entrambe le parti e Zebre che restano pienamente in una partita ben diversa da come gli irlandesi, e non solo loro, se l’erano immaginata alla vigilia. Zebre che mettono in difficoltà il Leinster anche con la maul, si portano in attacco e conquistano una punizione. Fatica a guadagnare metri la squadra di casa e arriva l’avanti che fa tornare palla in mano al Leinster.

Sempre durissima la difesa delle Zebre, Leinster che inizia a innervosirsi, e al 68′ un bel calcio di Marcello Violi, di nuovo in campo dopo il lungo infortunio, viene preso al volo da James Elliott e nuova chance offensiva per i bianconeri. Fuorigioco del Leinster, punizione per le Zebre e touche sui 10 metri quando siamo negli ultimi 10 minuti del match. Sbatte contro il muro blu la squadra di Bradley, lunghissima azione, ma alla fine la difesa del Leinster ha la meglio. Insiste la squadra di casa che sogna un colpaccio inaspettato, riconquista palla però il Leinster obbligato ora a giocare con il cronometro. Finisce, così, 3-0 e le Zebre possono essere fiere del match, anche se brucia la grande occasione persa.

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Foto:Massimiliano Carnabuci- LPS

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