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Rugby, Mondiali 2019: Irlanda-Russia 35-0, serve un’ora per conquistare il bonus

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Doveva scrollarsi di dosso la delusione per la sconfitta con il Giappone e l’Irlanda lo fa contro una Russia volenterosa, ma nulla più. Tre mete nel primo tempo chiudono il discorso e nella ripresa arriva il bonus importante in chiave quarti di finale per Sexton e compagni, che però continuano a non essere convincenti come dovrebbero.

Irlanda che non vuole lasciare spazio a dubbi dopo il ko con il Giappone e bastano 100 secondi a Rob Kearney per infilarsi nella difesa russa e andare a schiacciare per la prima meta del match. Al 5′ perde palla la Russia e Irlanda che si ritrova di nuovo sui 22 avversari, ma perde la touche. Attacca la Russia, ci prova e un calcio di Ramil Gaisin mette in difficoltà l’Irlanda che con Kearney si deve rifugiare in touche. Torna a spingere l’Irlanda e con un vantaggio da sfruttare Jonathan Sexton mette un calcetto perfetto in mezzo al campo e si invola Peter O’Mahony che segna tra i pali, mentre un giocatore russo si infortuna gravemente sbattendo contro il palo nel tentativo di placcarlo. Insiste l’Irlanda, che schiaccia la Russia nella sua metà campo.

Al 25′ va vicinissimo alla terza meta il XV di Joe Schmidt (c’è, però, un fallo), ma è solo un inciampo in un match dominato e dove l’Irlanda sta facendo ciò che vuole. Infortunio per Jordi Murphy che lascia il posto a CJ Stander molto presto nella partita, mentre i ragazzi in verde creano tanto gioco, ma non riescono più a rendersi pericolosi nei 22 russi. Al 32′ un fallo, però, riporta l’Irlanda nei 22 avversari, conquista un nuovo fallo e per Bogdan Fedotko è la terza infrazione e Jerome Garces gli mostra il cartellino giallo. Tuttiverdi che scelgono la mischia, con un uomo in più nel pack, e arriva subito la meta numero 3 con Rhys Ruddock che viene sospinto di potenza oltre la linea e 21-0 per l’Irlanda.

Non cambia lo spartito a inizio ripresa, con l’Irlanda che fa la partita, la Russia che fatica a fermare le folate dei trequarti avversari, ma al 45′ Bundee Aki manca un pallone pericolosissimo al volo e spreca un’occasione d’oro. Missione, dunque, non ancora conclusa da parte degli irlandesi obbligati a trovare la quarta meta del bonus mentre passano i minuti a Kobe. Al 51′ entrata scomposta di Andrey Ostrikov in un placcaggio e secondo cartellino giallo per la Russia. Irlanda che ora deve cambiare marcia, sfruttare la superiorità e chiudere la pratica per concentrarsi sulla sfida finale con le Samoa. Ma, invece, gli errori si accumulano e la Russia può tenere alto il baricentro del gioco. E al 57′ la Russia tenta un piazzato dalla lunga distanza, ma non trova i pali.

E’ al 62′ che l’Irlanda si scrolla definitivamente via le paura, attacca da lontano, un calcio perfetto di Jack Carty viene raccolto da Andrew Conway che si invola, schiaccia vicino ai pali, conquista la meta del bonus e mette la parola fine a una partita che stava mettendosi male per l’Irlanda. Ora gli irlandesi sono più rilassati, giocano meglio, potendo giocare con il cronometro senza più fretta. Al 76′ fiammata velocissima dell’Irlanda, che scatta con Jordan Larmour, palla a Earls, di nuovo a Larmour, passaggio a Garry Ringrose che si invola e nuova meta irlandese per il 35-0. Vince, così, l’Irlanda, porta a casa 5 punti, ma lascia ancora molti dubbi sulla sua reale consistenza dopo una partita normale contro una delle cenerentole del torneo.

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Foto: Luigi Mariani – LPS

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