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Golf, European Tour 2019: Oliver Fisher in testa a metà Portugal Masters inseguito da un’orda di sudafricani. Paratore e Migliozzi passano il taglio

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Dopo aver girato in 59 lo scorso anno, Oliver Fisher, ritornato sul luogo del delitto, è in testa al Portugal Masters in corso di svolgimento sul percorso Victoria del Dom Pedro Golf Course. L’inglese, questa volta, replica il 65 di ieri (dunque -6 odierno, al pari di svariati giocatori) e, pur con un bogey alla buca 18, si issa solitario in testa al torneo. Il trentunenne dell’Essex di torneo sullo European Tour ne ha vinto uno solo in carriera, l’Open di Repubblica Ceca nel 2011.

Al secondo posto c’è il primo di ben sette sudafricani nei primi 10, Justin Walters, che è a -11 in coppia con il sudcoreano Jeunghun Wang. Quarta posizione per l’altro sudafricano Brandon Stone a -10, mentre a -9 ci sono i suoi connazionali Haydn Porteous e Darren Fichardt oltre all’inglese Eddie Pepperell. Ottavo è il quinto dei sette sudafricani citati, George Coetzee con -8, mentre è più ampio il gruppo dei noni a -7 con Dean Burmester, l’ex leader Louis de Jager, gli inglesi Jack Sing Brar e Tom Lewis, il francese Alan Saddier, il portoghese Tiago Cruz e il gallese Jamie Donaldson.

Sedicesima posizione per uno dei due italiani in grado di passare il taglio, e cioè Renato Paratore, che è a -6 e cede undici posti rispetto a ieri. E’ invece 35° Guido Migliozzi, bravo a recuperare 41 posizioni e a salire a -3. Beffa, invece, per Lorenzo Gagli, 71° e appena fuori dal taglio con il 73 odierno e il pari con il par complessivo. Fuori anche Filippo Bergamaschi (85°), Nino Bertasio (101°) e Matteo Manassero (124° e, tolti un ritiro e una squalifica, ultimo).

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Niall Carson/PA Wire | LaPresse

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