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Ginnastica, Mondiali 2019: qualificazioni maschili, risultati e classifiche prima giornata. Italia sesta con la squadra, Lodadio quinto agli anelli

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Alla Schleyer Halle di Stoccarda (Germania) è andata in scena la prima giornata di qualificazioni maschili dei Mondiali 2019 di ginnastica artistica. Il turno preliminare si concluderà domani, in serata conosceremo le 12 squadre qualificate alle Olimpiadi 2020 e tutti gli ammessi alle finali della rassegna iridata.

CONCORSO A SQUADRE – L’Italia è sesta con 245.996, una gara perfetta sporcata solo da due cadute al cavallo con maniglie rischia di non bastare per volare alle Olimpiadi di Tokyo 2020: sei squadre, delle dodici che gareggeranno domani, devono finire alle spalle e non sarà semplice. Gli azzurri sono stati preceduti di un soffio da Spagna (246.727) e Germania (246.508), ora bisognerà incrociare le dita e sperare per volare ai Giochi. Russia davanti con 259.928, poi la rivelazione Cina Taipei (250.093) e il Brasile (247.236).

CONCORSO GENERALE INDIVIDUALE (ALL-AROUND) – Doppietta russa ma non svetta chi ti aspetti: Artur Dalaloyan, Campione del Mondo in carica, è secondo (86.531) alle spalle del connazionale Nikita Nagornyy (87.333). Terza piazza per Lee Chih Kai dal Cina Taipei (84.481). Ludovico Edalli è decimo (81.698), Nicolò Mozzato 19esimo (80.566): bustocco quasi certamente in finale, il veneto è praticamente fuori.

CORPO LIBERO – Si fa subito vedere l’israeliano Artem Dolgopyat (15.033) che fa meglio degli annunciati russi Nikita Nagornyy (14.900) e Artur Dalaloyan (14.733), più attardato lo spagnolo Nicolau Mir (14.533) e il kazako Karimi Milad (14.433).

CAVALLO CON MANIGLIE – L’irlandese Rhys McClenaghan è tornato dopo l’infortunio, super 15.200 (6.3) per il Campione d’Europa 2018 che ha margine sui taiwanesi Lee Chik Kai (14.966) e Shiao Yu-Jan (14.683) mentre il francese Cyril Tommasone è quarto (14.666).

ANELLI – Primeggia l’atteso turco Ibrahim Colak (14.858), subito alle sue spalle gli annunciati big: il brasiliano Arthur Zanetti (14.700 per il già Campione Olimpico), il francese Samir Ait Said (14.700), il greco Eleftherios Petrounias (14.700 anche per il tre volte Campione del Mondo e Campione Olimpico in carica). Il nostro Marco Lodadio, bronzo iridato e argento europeo, è quinto con 14.666 appena davanti al russo Denis Abliazin (14.600): per la finale bisogna incrociare le dita.

VOLTEGGIO – Il russo Artur Dalaloyan rispetta il pronostico e si trova in prima posizione (14.716) precedendo la rivelazione vietnamita Le Thanh Tung (14.633) e il russo Nikita Nagornyy (14.616).

PARALLELE PARI – Stoccata prorompente del tedesco Lukas Dauser (15.033) che è riuscito a precedere i due turchi Ferhat Arican (14.933) e Ahmet Onder (14.800), poi i russi Nikita Nagornyy (14.800) e Artur Dalaloyan (14.733).

SBARRA – Tang Chia-Hung ha piazzato una staffilata da 14.933, l’atleta di Cina Taipei rifila un distacco importante al brasiliano Arthur Mariano (14.600) e al russo Artur Dalaloyan (14.433) mentre Niccolò Mozzato e Carlo Macchini sono quinto e sesto, entrambi con 14.200: per gli azzurri finale praticamente impossibile.

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Foto: Simone Ferraro/FGI

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