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Ciclismo

Vuelta a España 2019: il borsino dei favoriti dopo la prima settimana. Sfida a quattro per il successo

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È andato in archivio il primo terzo della Vuelta a España 2019. Si sono disputate le prime nove tappe dell’ultimo grande giro stagionale: come previsto è l’equilibrio che regna sovrano, con addirittura quattro corridori che partono appaiati verso lo sprint finale in chiave Maglia Rossa. Chi riuscirà a vestirla in quel di Madrid? La strada è ancora lunghissima e piena di insidie. Andiamo a scoprire il borsino dei favoriti dopo la prima settimana.

I tre grandi nomi della vigilia sono tutti avanti, nonostante vari imprevisti. Al comando della classifica generale troviamo a sorpresa però Nairo Quintana, che ha sfruttato la frazione di ieri, conclusasi nella tormenta ad Cortals d’Encamp, per agguantare la Maglia Rossa. Il colombiano si è anche aggiudicato la seconda tappa e sta dimostrando una gamba tutto sommato buona, salvo le difficoltà avute all’Observatorio Astrofísico de Javalambre. In ogni caso ci sono grandi segnali di rinascita dopo un paio di stagioni deludenti.

A sfidarlo sono i due assoluti favoriti per i bookmakers: Primoz Roglic e Miguel Angel Lopez. Il primo si è difeso al meglio in salita, sfruttando le sue doti da passista scalatore: nonostante il disastro (con non poca sfortuna) della Jumbo Visma all’esordio nella cronosquadre è a soli 6” dalla vetta. Lo sloveno avrà dalla sua parte la cronometro individuale di domani per scavare un solco importantissimo in vista delle ultime due settimane di gara. Il colombiano, capitano dell’Astana, era partito fortissimo, in salita non ha mai deluso, ma la caduta di ieri sullo sterrato gli ha fatto perdere parecchio tempo prezioso: a cronometro sarà fondamentale limitare i danni.

Ultimo, non per importanza, ma per posizione, Alejandro Valverde. Il campione del mondo in carica nonostante le 39 primavere continua a farsi valere e può sfruttare la superiorità numerica della Movistar (nonostante i soliti errori tattici). 20” dal compagno di squadra e uno spunto eccellente sulle pendenze durissime. Proverà a restare in classifica il più possibile.

Tagliati fuori tutti gli altri: l’unico che sta resistendo è il giovanissimo Tadej Pogacar (UAE Emirates) che fino ad oggi è stato perfetto e può ancora stupire con il passare dei giorni.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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