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US Open 2019: Rafael Nadal raggiunge Matteo Berrettini in semifinale. Sconfitto un combattivo Schwartzman in tre set
Tutto secondo copione o quasi…Lo spagnolo (n.2 del mondo) Rafael Nadal sconfigge l’argentino Diego Schwartzman (n.21 del ranking) e si qualifica in semifinale dello US Open di tennis. Sull’Arthur Ashe però si assiste a un match nel quale lo spirito combattivo del sudamericano, con mezzi atletici e tecnici inferiori rispetto a Rafa, è impressionante. Schwartzman, infatti, ha il merito di aver tenuto in vita la partita per due frazioni, rendendo non semplice il successo al fuoriclasse iberico. Tuttavia lo status diverso tra i due è venuto fuori alla distanza e ha permesso a Nadal di imporsi con il punteggio di 6-4 7-5 6-2 in 2 ore e 48 minuti di partita. Per il campione nativo di Manacor si tratta dell’ottava semifinale centrata a Flushing Meadows in carriera e della 33esima in un torneo del Grande Slam. A completare il quadro, il n.2 ATP ha incamerato la 62esima vittoria nella Grande Mela. Nel penultimo atto, dunque, lo attende il nostro Matteo Berrettini in un match che ha i connotati dell’impresa impossibile per l’azzurro, trionfante contro il francese Gael Monfils al quinto set. Tuttavia, il tennis è “lo sport inventato dal diavolo” e tutto può accadere.
Rafa rages on!
The three-time champion sets up a SF clash with Matteo Berrettini. Who will advance to the ???? match?@RafaelNadal | #USOpen pic.twitter.com/HNVsh1Sr4H
— US Open Tennis (@usopen) September 5, 2019
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Nel primo set la partenza di Nadal è a razzo. Distribuendo colpi di una violenza inaudita e sfruttando gli errori del proprio avversario, lo spagnolo si porta sul 4-0 con due break di vantaggio. La frazione sembra già un ricordo e invece l’argentino, sciorinando il proprio miglior tennis, mette in difficoltà Nadal, recuperando incredibilmente la situazione e avendo sulla racchetta due palle per il terzo break consecutivo. Nadal, da campione, si salva e sfrutta l’occasione nel decimo gioco quando è Schwartzman a dover fronteggiare un’altra palla break e ad alzare bandiera bianca sul 6-4.
Nel secondo set il canovaccio è il medesimo. Rafa strappa il servizio al rivale nel quarto e sesto game, portandosi sul 5-1. Replicando fedelmente quanto già visto, il n.21 del ranking sfodera i migliori colpi del proprio repertorio e incredibilmente riequilibra la situazione sul 5-5. L’argentino, però, arriva con il “serbatoio vuoto” sul finire del parziale e il maiorchino ne approfitta puntualmente, ottenendo il break e aggiudicandosi la frazione sul 7-5.
Nel terzo set si assiste a un assolo del tre volte vincitore dello Slam americano. L’iberico non ha pietà e i suoi vincenti si abbattono sul povero Diego, non in grado più di rinascere dalle proprie ceneri. La sfida termina sul 6-2, con Nadal che conclude con 35 winners e 5 ace.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Lev Radin / Shutterstock.com
