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Tennis, ATP 250 San Pietroburgo 2019: Matteo Berrettini sorpreso e sconfitto da Egor Gerasimov ai quarti di finale

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Continua l’inattesa e incredibile corsa del bielorusso Egor Gerasimov all’ATP 250 di San Pietroburgo. Il numero 119 del mondo si prende il lusso di battere, con un’ottima partita, il nostro Matteo Berrettini per 7-6(5) 7-6(3), che esce dunque ai quarti di finale del torneo russo. Gerasimov, nel corso del match, è bravo a non lasciare mai l’iniziativa all’azzurro, che non riesce mai a trovare la chiave per girare la situazione. In semifinale, raggiunta partendo dalle qualificazioni, il bielorusso affronterà il vincitore del derby russo tra Daniil Medvedev e Andrey Rublev; per lui c’è anche la soddisfazione nell’ingresso nei primi 100, comunque si concluda il suo torneo. L’italiano, invece, rimane numero 13 del mondo e si assesta al numero 8 della Race, la classifica che porta alle ATP Finals di Londra.

Nei primi game sia Berrettini che Gerasimov, pur senza salvare palle break o andare ai vantaggi, hanno qualche pensiero sul proprio servizio. La situazione di equilibrio persiste mentre il punteggio scorre in maniera abbastanza veloce, ma sul 3-4 in favore del bielorusso il romano rischia parecchio, dovendo ricorrere ai vantaggi per conservare la battuta. Pochi minuti dopo l’azzurro si ritrova a servire la seconda sul 4-5 30-30: dopo uno scambio molto intenso è Gerasimov a cercare il vincente di dritto all’incrocio delle righe, senza però esito positivo. Berrettini serve una prima esterna e sistema le cose: 5-5. Il numero 13 del mondo si issa anch’egli fino ai vantaggi, procurandosi stavolta la palla break, senza poterla trasformare a causa di un buon serve&volley di Gerasimov. Si va al tie-break, ma l’esito non è favorevole a Berrettini: dopo qualche capovolgimento di fronte nella fase iniziale, è decisiva una smorzata sbagliata sul 5-5, con il bielorusso che spinge sul proprio servizio e non si fa pregare per chiudere sul 7-5.

Nel secondo set, sul 2-1 per Berrettini, Gerasimov deve fronteggiare una palla break a seguito di una certa fallosità, ma l’azzurro si vede portar via il proprio rovescio dal nastro. Di opportunità ne arriva un’altra, ma al termine di questo lottato quarto game il bielorusso si tiene a galla. Il romano si trova ancora sul 30-30 nel sesto gioco e sul 15-30 nell’ottavo, ma in entrambe le occasioni un po’ per errori suoi, un po’ perché Gerasimov trova ancora ottime soluzioni, non ha modo di dar concretezza a queste situazioni. Sul 4-4, poi, si ritrova a fronteggiare tre palle break consecutive, ma con uno smash andando indietro, due ace, una combinazione servizio-dritto e un altro dritto molto carico trasforma il tutto in un 5-4. Il bielorusso si riporta, poco dopo, sullo 0-30, recupera in modo spettacolare una palla corta di Berrettini e si procura di nuovo lo 0-40. Il romano, però, si affida ancora al suo servizio per tirarsi fuori dai guai, approfitta di un dritto lungo del numero 119 del mondo e con una palla corta sale sul 6-5. Nel secondo tie-break tutto procede secondo norma fino al 3-4, quando Berrettini commette un doppio fallo e un errore di dritto che consegnano tre match point a Gerasimov: basta il primo.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: lev radin / Shutterstock.com

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