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Rugby, Mondiali: Nuova Zelanda-Sudafrica, sfida tra le favorite

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Dopo il match inaugurale tra Giappone e Russia, il programma dei Mondiali di rugby di sabato è ricchissimo. E tra le sfide più attese c’è quella del girone B, quello dove c’è anche l’Italia, tra gli All Blacks e gli Springboks. Non si tratta solo di due nazionali che hanno in bacheca ben 5 Coppe del Mondo su 8, ma anche di due delle nazionali favorite per la vittoria finale. Anzi, in molti ipotizzano che Nuova Zelanda e Sudafrica si potrebbero ritrovare nella finalissima di Yokohama del prossimo 2 novembre.

Curiosità, la partita di domani si disputerà proprio nell’International Stadium di Yokohama e in palio non c’è solo l’onore. Chi vince, al 99%, conquista con largo anticipo il primo posto nel girone, mentre chi perde prenota la postazione di rincalzo, Italia permettendo. Un particolare non da poco conto guardando già ai quarti di finale, con chi perde che – secondo pronostici – dovrebbe incontrare la temibile Irlanda, mentre chi vince – salvo sorprese – dovrebbe trovare sulla sua squadra la Scozia o il Giappone, formazioni ben più abbordabili.

Nuova Zelanda e Sudafrica, dunque, non usano tatticismi e per la sfida di domani hanno scelto due XV ideali, o quasi. Gli All Blacks devono rinunciare a uno dei loro leader, quel Brodie Retallick che sta recuperando da un grave infortunio e che probabilmente sarà disponibile solo nella fase a eliminazione diretta. Per il resto Steve Hansen ha preferito Ryan Crotty a centro, con Sonny Bill Williams che si accomoda in panchina, mentre viene confermato Beauden Barrett a estremo e Richie Mo’unga all’apertura.

Il Sudafrica, invece, non ha grandi problemi di infortuni, avendo anche recuperato nelle scorse settimane capitan Siya Kolisi, e Rassie Erasmus non nasconde le proprie carte, schierando quello che appare il XV ideale per il Mondiale. Da tenere d’occhio Makazole Mapimpi, ala che nelle ultime settimane ha segnato tantissime mete, mentre in panchina tanta curiosità c’è per il giovanissimo Herschel Jantjies, capace di mettersi subito in mostra all’esordio quest’anno.

Con queste premesse è evidente che è difficile trovare una favorita domani a Yokohama. All Blacks e Springboks vorranno conquistare la vittoria e il primo posto in classifica, ma dall’altra parte vorranno nascondere parte delle proprie potenzialità in vista di una possibile rivincita proprio in finale. Ma lo spettacolo è assicurato e Nuova Zelanda-Sudafrica si potrà vedere in diretta alle 11.45 su Rai Sport +.

Nuova Zelanda – Sudafrica

Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Sevu Reece, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Ryan Crotty, 11 George Bridge, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Ardie Savea, 5 Scott Barrett, 4 Sam Whitelock, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
In panchina: 16 Codie Taylor, 17 Ofa Tu’ungafasi, 18 Angus Ta’avao, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Shannon Frizell, 21 TJ Perenara, 22 Sonny Bill Williams, 23 Ben Smith
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Cheslin Kolbe, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Malcolm Marx, 1 Steven Kitshoff
In panchina: 16 Bongi Mbonambi, 17 Tendai Mtawarira, 18 Trevor Nyakane, 19 RG Snyman, 20 Francois Louw, 21 Herschel Jantjies, 22 Frans Steyn, 23 Jesse Kriel

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Foto: Alfio Guarise LPS

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