Pagelle Inter-Slavia Praga 1-1: malissimo la difesa e Lukaku, Barella dà speranza

Inizio da dimenticare per l’Inter nella Champions League 2019: un pareggio in casa con la Slavia Praga nella partita forse più alla portata del proprio raggruppamento. Andiamo a rivivere il match con le pagelle dei protagonisti.

Pagelle Inter-Slavia Praga 1-1

Inter

Handanovic, voto 5,5: inoperoso, se non con qualche rischio con i piedi, nel primo tempo. Non è perfetto sulla rete dello Slavia, respinge corto e non può evitare la rete di Olayinka.

D’Ambrosio, voto 6: buona performance in una posizione non naturale (quella di difensore centrale). Adattato al meglio a questo ruolo, difende bene e spesso prova anche ad attaccare.

De Vrij, voto 5: giornata da dimenticare per l’olandese. Male praticamente in ogni fase: nel primo tempo non mette dentro da due passi di testa, nel secondo si perde l’avversario diretto nel momento della rete ceca.

Skriniar, voto 5,5: come di consueto una sicurezza, almeno fino alla rete del gol avversario. Anche lui, come tutta la retroguardia difensiva, dorme sul vantaggio ceco: raddoppia sulla fascia e lascia il taglio a Zeleny.

Candreva, voto 5,5: non trova mai lo spunto giusto, che sia un dribbling, un cross o una giocata. Costretto ad uscire in anticipo a causa di un infortunio. Dal 49′ Lazaro, voto 5,5: qualche buono spunto appena entrato, ma niente di irresistibile.

Sensi, voto 6: è l’uomo più in forma di questa Inter, ma la squadra non gira e fatica anche lui. Si accende a tratti, con la consueta qualità: il piede è delicato e si vede quando al 92′ centra in pieno la traversa sulla punizione dal limite che vale poi la rete di Barella.

Brozovic, voto 5: male, a tratti malissimo. In cabina di regia fatica tantissimo, non trova praticamente mai la giocata giusta. Soffre la pressione dei cechi a tutto campo. Dal 72′ Barella, voto 6,5: entra, prova a cambiar passo, ma forza i ritmi e non è concreto. Nel momento decisivo però, anche con un po’ di fortuna, trova la rete del pari con un tiro al volo.

Gagliardini, voto 5: prova qualche inserimento nel primo tempo, ma con il passare dei minuti va a spegnersi. Anche lui, come i compagni di reparto, non riesce a trovare il momento giusto a causa della pressione avversaria.

Asamoah, voto 5: non spinge sulla sinistra, soffre le avanzate rivali e nella ripresa rischia addirittura il rosso diretto per un brutto intervento.

Lautaro Martinez, voto 6: sicuramente il migliore in fase offensiva per i suoi. Ha un paio di opportunità nel primo tempo, una la spreca, una la manda di fuori a lato con il sinistro. Nella ripresa non si fa trovare pronto. Dal 72′ Politano, voto 6,5: le sue accelerazioni sono fondamentali, spesso salta l’uomo. Poteva essere inserito prima.

Lukaku, voto 5: il belga paga forse la pressione, sicuramente non è servito al meglio e soffre la fisicità della difesa ceca. Mai protagonista.

All. Antonio Conte, voto 5: era la partita più attesa, quella dell’esordio. Ma il 3-5-2 nerazzurro non sfonda contro un avversario tutt’altro che irresistibile. Un pareggio che non può essere soddisfacente, vista anche la performance. Inizio in salita, ora la scalata diventa durissima.

Slavia Praga

Kolar 5,5; Coufal 6,5, Kudela 6,5, Hovorka 6,5, Boril 6; Soucek 5,5, Husbauer 6, Traore 6,5 (dal 59′ Zeleny 6,5); Masopust 6 (dal 79′ Helal 6), Olayinka 7, Stanciu 7.

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gianluca.bruno@oasport.it

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