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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Mondiali 2019: Agiurgiuculese e Baldassarri a caccia delle Olimpiadi 2020. E nelle Finali di Specialità…

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Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri vorranno essere assolute protagoniste ai Mondiali 2019 di ginnastica ritmica che si disputeranno a Baku (Azerbaijan) dal 16 al 22 settembre. Le nostre due individualiste di punta sono reduci dal trionfale weekend di Portimao dove è andata in scena l’ultima tappa della World Challenge Cup, è vero che in Portogallo erano assenti diverse stelle tra cui le russe Dina e Arina Averina ma le azzurre hanno dominato le Finali di Specialità dividendosi equamente i quattro ori. Le azzurre hanno portato questo sport in una nuova dimensione entro i nostri confini, fino a un paio di anni fa ci si poteva affidare soltanto alle Farfalle per andare a caccia di risultati importanti mentre adesso anche queste due giovani promettenti riescono a togliersi diverse soddisfazioni salendo spesso sul podio nelle competizioni internazionali.

La stagione delle nostre portacolori è incentrata proprio sulla rassegna iridata che mette in palio dei pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020: bisognerà essere tra le prime 16 del concorso generale individuale per volare in Giappone, un risultato ampiamente alla portata della friulana di origini rumene e della romagnola che eccellono su tutti gli attrezzi. Tra Europei e Mondiali non sono arrivati mai risultati da podio sul giro completo, Alex e Milena hanno commesso sovente qualche sbavatura di troppo e la somma dei punteggi non ha permesso di riuscire a lottare per una medaglia ma bisogna essere consapevoli che al momento le Averina e l’israeliana Linoy Ashram sembrano essere inarrivabili, bisogna lottare per un piazzamento onorevole e attualmente la top-8 sembra essere la giusta dimensione delle azzurre che sono però pronte a stupire e a spingersi oltre i loro limiti.

Ben diverso il discorso nelle Finali di Specialità (che sono però prove non olimpiche): Agiurgiuculese (18 anni) deve difendere infatti il bronzo alla palla conquistato lo scorso anno a Sòfia mentre Baldassarri (17 anni) si mise al collo addirittura l’argento al nastro, miglior risultato di sempre per un’italiana in una rassegna iridata. Obiettivo primario è il pass per la rassegna a cinque cerchi ma tornare da Baku con altri allori non sarebbe per niente male.

 

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Foto: Pier Colombo

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