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Ginnastica artistica, l’Italia si sveglia alle 5.30 per gareggiare ai Mondiali! Lo shock della gara alle 9.00 e tutte le difficoltà delle Fate

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Alzarsi alle 5.30 per disputare un Mondiale. Questo è quello che succederà all’Italia tra tre settimane, le azzurre dovranno svegliarsi prima dell’alba il prossimo sabato 5 ottobre per poter disputare le qualificazioni della rassegna iridata di ginnastica artistica che tra l’altro metteranno in palio anche nove pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il sorteggio non è stato per nulla favorevole nei confronti delle ragazze del DT Enrico Casella che sono state inserite nella settima suddivisione, quella che apre il secondo giorno di gara e il cui inizio è fissato per le ore 9.00.

I conti sono presto fatti. Bisogna essere in pedana per riscaldarsi attorno alle 7.15 svolgendo al meglio il risveglio muscolare e un allenamento agli attrezzi. Contando i tempi per la colazione, per le fondamentali operazioni di trucco-parrucco e per le necessità personali è evidente che ci si deve svegliare attorno alle ore 5.30: a Stoccarda, tra tre settimane, non sarà nemmeno sorto il sole a quell’ora (albeggerà proprio quando Giorgia Villa e compagne entreranno nel palazzetto per il riscaldamento).

Stiamo parlando di un sorteggio e quindi ci si può lamentare soltanto con la Dea Bendata ma questa volta all’Italia non è andata bene anche se la nostra Nazionale sarà sicuramente più forte di una sveglia più che mattiniera nelle tenebre teutoniche, ci sono tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della vigilia. Un piccolo appunto alla Federazione Internazionale va fatto, lo ha sottolineato anche il Direttore Tecnico ai microfoni della Federginnastica durante i Campionati Assoluti che sono andati in scena nel weekend a Meda: si era detto che non si sarebbero svolte gare prima delle ore 10.00 locali, una promessa non mantenuta per l’evento più importante della stagione e che ha ripercussioni a cinque cerchi.

Le azzurre si stanno avvicinando gradualmente allo shock della sveglia alle 5.30 per poter gareggiare alle 9.00, le Fate si allenano al PalAlgeco di Brescia e ogni settimana tirano indietro un quarto d’ora alla sveglia per potersi abituare: ora sono arrivate ad alzarsi alle 6.15. Situazione non tanto diversa per gli uomini perché Marco Lodadio e compagni gareggeranno domenica 6 ottobre alle ore 10.00 nella prima suddivisione della qualificazione. Per dovere di cronaca dobbiamo ricordare un precedente: Mondiali di Anaheim 2003, Italia femminile impegnata di primissima mattina, gara difficile e mancata qualificazione alle Olimpiadi di Atene 2004, l’ultima assenza delle ragazze ai Giochi primi di tre presenze consecutive.

 

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