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Formula 1

F2: Juan Manuel Correa è fuori dal coma indotto. Preoccupano però gli arti inferiori

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Giungono novità positive sul fronte del pilota statunitense di F2 Juan Manuel Correa, vittima del tragico incidente che è costato la vita al collega francese Anthoine Hubert lo scorso 31 agosto durante la gara a Spa-Francorchamps, in Belgio. Correa è fuori dal coma indotto e i medici dell’ospedale di Londra hanno avviato la procedura di risveglio dopo tre settimane di grandi sofferenze.

Juan Manuel è stato staccato dall’Ecmo (la procedura di ossigenazione extracorporea a membrana, che serve a ventilare i polmoni e a mantenere in vita il paziente, ndr.) e svegliato dal coma indotto. Questa è una grandissima notizia e il passo più grande nella giusta direzione per un suo recupero, c’è però un’altra corsa contro il tempo”, le parole della nota ufficiale pubblicata dalla famiglia del racing driver.

La situazione resta critica, quindi, perché l’attenzione è rivolta agli arti inferiori, che hanno subito gravi lesioni in conseguenza del crash citato. L’intervento chirurgico a cui Correa dovrà essere sottoposto richiede efficienza da parte dei polmoni e dopo un coma indotto di 20 giorni non è certo pensabile. Resta da vedere come i medici intendano procedere in un caso di grande emergenza come questo.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: pagina facebook Juan Manuel Correa

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