Seguici su

Formula 1

F1: la via di fuga di Eau Rouge-Raidillon sarà in ghiaia: Il circuito di Spa non cambierà per la morte di Hubert

Pubblicato

il

Il circuito nel tratto del Raidillon non sarà toccato, ma rimetteremo la ghiaia nella via di fuga. Attualmente stiamo discutendo le aree in cui posizionarla e la profondità che dovrà avere. Dopo questo incidente, lo svolgimento del Gran Premio di Formula 1 a Spa Francorchamps non è in discussione. Quello che è accaduto a Hubert è un incidente di gara. Ovviamente ne siamo tutti molto toccati, proprio per questo dobbiamo continuare a lavorare per lo sviluppo del circuito”.

Sono queste le parole di Nathalie Maillet, CEO del circuito di Spa, teatro purtroppo dell’incidente fatale al pilota francese di F2 Anthoine Hubert. Dopo il crash del weekend che ha riportato alla mente spiacevoli sensazioni del passato, la decisione è quella di intervenire per migliorare la sicurezza del tracciato ma non di andare a sconvolgerlo. Un modo per preservare quel che è stato sempre il circuito, ovvero una sfida per i piloti e un banco di prova per la loro abilità. E’ chiaro che questo non può essere a repentaglio della propria vita.

Come è capitato nella storia del Motorsport, questi eventi luttuosi sono stati la molla per tenere sempre l’attenzione molto alta. La sicurezza in pista non sarà mai troppa ma è altrettanto vero che in una competizione ad alto rischio i passi avanti fatti sono notevoli, pensando a quanto capitava precedentemente. Certo, la scomparsa di un ragazzo, prima ancora di un pilota, è un dolore immenso ma, nello stesso tempo, anche la “distruzione” di un simbolo non sarebbe giusta per la passione che anima gli stessi racing driver.

 

 

 

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DELLA FORMULA UNO

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *