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Ciclismo, Mondiali 2019: una Gran Bretagna poco agguerrita sul tracciato di casa. Dowsett la punta, ma i favoriti sono altri

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Sarà difficile per i padroni di casa della Gran Bretagna salire sul podio tra gli elite ai Mondiali di ciclismo nello Yorkshire. In ambito maschile la formazione britannica non appare infatti particolarmente competitiva e al via ci saranno molte altre Nazionali più attrezzate. La spinta dei tifosi e le motivazioni extra giocando in casa potrebbero essere un’arma in più, ma i britannici, almeno sulla carta, non partiranno tra i favoriti.

Chi sembra avere maggiori chance di medaglia è Alex Dowsett nella cronometro. Il 30enne della Katusha è infatti un grande specialista delle prove contro il tempo e in carriera ha ottenuto tanti piazzamenti di rilievo. Agli ultimi Europei di Alkmaar ha chiuso al quinto posto, a meno di un secondo dal bronzo, dimostrando che può lottare alla pari con i migliori. La concorrenza sarà però molto alta e domani servirà davvero la gara della vita per riuscire a giocarsi una medaglia. Insieme a lui ci sarà John Archibald, che corre per la squadra Continental Ribble Pro Cycling e non sembra in grado di poter chiudere ai vertici.

Nella prova in linea il capitano sarà Ben Swift, che correrà sulle strade di casa, essendo nato proprio nello Yorkshire. Il 31enne del Team INEOS consce quindi alla perfezione il percorso, che si adatta anche alle sue caratteristiche, visto che è dotato di un buon spunto veloce e sa resistere su tracciati impegnativi. Tuttavia quest’anno è arrivata solo la vittoria ai Campionati Nazionali ed appare difficile che possa trovare il grande acuto in questa rassegna iridata. Infatti ci saranno molti corridori più forti e più in forma di lui ed anche uno sprint al massimo potrebbe non bastare per arrivare tra i primi.

Al via ci sarà anche un corridore del calibro di Geraint Thomas, che però non sembra adatto a questo percorso. Il vincitore del Tour de France 2018 è infatti un passista scalatore a cui manca quello scatto secco per potersi imporre in un tracciato tecnico come questo. Servirà quindi provare un’azione da lontano, ma non appare comunque in forma, visto che ha deciso di saltare anche la cronometro, in cui era inizialmente iscritto. Discorso simile per Adam Yates e Tao Geoghegan Hart, visto che il primo è stato al di sotto delle aspettative in questi ultimi mesi, mentre il secondo è reduce da un’ottima Vuelta a España, ma entrambi avrebbero comunque bisogno di un percorso più duro per fare la differenza. Infine presenti anche Owain Doull e Ian Stannard, che saranno a disposizione dei compagni.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

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