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Volley, Olimpiadi Tokyo 2020: i possibili convocati dell’Italia. Zaytsev, Juantorena e Giannelli i fari. Ci sono dei ballottaggi

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L’Italia sta ancora festeggiando la pazzesca vittoria di ieri sera contro la Serbia, il 3-0 maturato al PalaFlorio di Bari ha permesso alla nostra Nazionale di volley di conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020: gli azzurri sono stati perfetti nella partita più importante dell’anno, c’era tanta paura per la super sfida contro gli slavi e invece non c’è stata storia con un trionfo netto che è valso il biglietto per il Giappone. Grande gioia per i ragazzi del CT Chicco Blengini che hanno ruggito in terra pugliese dove hanno raggiunto l’obiettivo alla prima occasione utile e chiamandosi fuori dal difficilissimo torneo europeo di gennaio 2020 dove si scanneranno Francia, Serbia, Bulgaria, Slovenia, Germania, Belgio e Olanda per un solo posto a disposizione.

L’Italia, dopo l’argento conquistato due anni fa a Rio, si presenterà nel Sol Levante con l’obiettivo di fare ancora meglio e di provare a sfatare il tabù della medaglia d’oro ma quali saranno i convocati dell’Italia per l’appuntamento più importante del quadriennio? Partiamo dall’unica certezza: sono a disposizione 12 posti contro i 14 dei Mondiali dunque ci saranno inevitabilmente dei dolorosi tagli. Ci sono alcune certezze ma anche diversi dubbi e con un campionato da disputare ci sarà modo per tanti atleti di mettersi in luce.

Ovviamente l’Italia non può prescindere da tre fuoriclasse indiscussi: l’opposto Ivan Zaytsev, lo schiacciatore Osmany Juantorena, il palleggiatore Simone Giannelli. Lo Zar è stato trascinante anche nella giornata di ieri e quando è in piena forma risulta sempre devastante, la Pantera è tornato in gruppo dopo aver annunciato l’addio e si è guadagnato sul campo la sua seconda Olimpiade mettendo in mostra un gran braccio, il Leoncino è ormai uno dei migliori palleggiatori al mondo e dalle sue mani fatate dipende tutto il gioco dell’Italia.

Tanti dubbi, invece, per quanto riguarda gli schiacciatori. Filippo Lanza non ha offerto garanzie in questo weekend mentre Oleg Antonov è stato strepitoso contro la Serbia: saranno loro due a giocarsi il posto da titolare accanto a Juantorena e a occupare due posti nel reparto di banda? Sulla carta la risposta dovrebbe essere affermativa ma la recente Nations League ha messo in luce ottimi martelli giovani come Daniele Lavia e Oreste Cavuto e nei prossimi mesi potrebbero anche esplodere Francesco Recine e Davide Gardini che potrebbero essere presi in considerazione.

Al centro c’è davvero abbondanza, non sarà facile prendere la giusta scelta per Chicco Blengini: Matteo Piano è tornato alla grande in Nazionale, Simone Anzani si è distinto contro la Serbia, Daniele Mazzone e Davide Candellaro sono titolari nelle rispettive squadre di SuperLega ma erano assenti a Bari, i più giovani Alberto Polo e Roberto Russo (sottotono al preolimpico). Bisognerebbe portare due liberi ma verosimilente si dovrà scegliere uno tra Massimo Colaci e Fabio Balaso a meno che non si decida di convocare solo tre schiacciatori (opzione molto rischiosa). Gabriele Nelli e Riccardo Sbertoli saranno le riserve di Zaytsev e Giannelli.

 

PROBABILI CONVOCATI ITALIA VOLLEY PER LE OLIMPIADI 2020:

PALLEGGIATORI: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli

OPPOSTI: Ivan Zaytsev, Gabriele Nelli

SCHIACCIATORI: Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Oleg Antonov

CENTRALI: Matteo Piano, Simone Anzani, Daniele Mazzone

LIBERI: Massimo Colaci/Fabio Balaso

BALLOTTAGGIO QUARTO SCHIACCIATORE: Daniele Lavia, Oreste Cavuto, Francesco Recine, Davide Gardini

 

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Foto: FIVB

6 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    13 Agosto 2019 at 13:13

    Non c’è occasione migliore di questo Europeo , da fare per ottenere il massimo risultato possibile, per rivedere all’opera il gruppo che si è visto a quyesto terneo di qualificazione e che probabilmente andrà alle Olimpiadi in blocco o quasi.
    Il campionato sicuramente darà le indicazioni che servono , ma averne direttamente dalla nazionale sarebbe anche meglio, visto che con tutti i migliori presenti, in questo quadriennio si è giocato solo al mondiale , come torneo vero dall’inizio alla fine.
    Situazione molto diversa dal 2015 perchè una cosa è giocare la World Cup (finita al secondo posto con qualificazione ai Giochi), e cioè 11 partite in due settimane dall’altra parte del mondo, con fuso orario da gestire, e tre trasferimenti all’interno di 15 giorni, e due settimane dopo iniziare l’europeo (finito al terzo posto) stando sulle ginocchia,altra cosa è la tre giorni casalinga con un mese di tempo per preparare la manifestazione continentale.
    A mio parere il grosso degli esperimenti sono stati fatti in Nation League e va bene così, se si proverà uno schiacciatore giovane in più non sarà certo un problema perchè il numero di giocatori convocabili lo permette, ma non cambia il discorso e cioè che questa è una squadra che deve trovare continuità.
    Chiudere la saracinesca del garage per i soliti noti e aspettare un’anno è sempre una lotteria, anche se temo che possa accadere visto che finora negli ultimi anni mi è sempre sembrato ci fosse una certa autogestione.
    Se le date della World Cup poi sono quelle che ho letto , stendo un velo pietoso alla Fivb e in quel caso padronissimi di mandare chi vogliono, ma l’Europeo per come posizionato è un ‘occasione per alzare ancora il livello.

    • Nany74

      13 Agosto 2019 at 20:47

      Sicuramente se dovessi scegliere dove utilizzare i “big” tra WC ed Europeo non avrei dubbi e sceglierei gli eurorpei…moooolto più prestigiosi ed importanti, anche perchè, sicuramente di alta qualità visto che ci saranno quasi tutte squadre toste e credo che questo ragionamento lo faranno in parecchi. Sulla continuità posso essere d’accordo con ale e forse io stesso mi preoccupo troppo in anticipo della tenuta atletica di alcuni giocatori, ma ogni anno ne vedo una di nuova con gli infortuni e non può essere sempre e solo colpa di un preparatore atletico che fa qualche cavolata. Su un punto sono d’accordissimo invece: l’autogestione. Onestamente non mi piace per niente, ma qua si vede il piglio del tecnico. Come dico sempre: la tecnica la mettono i giocatori, ma il carattere è figlio del tecnico…e l’autogestione purtroppo non depone molto a favore…

      • Nany74

        13 Agosto 2019 at 20:50

        Ho scritto in una lingua che non è l’italiano….scusate….intendo dire che l’ALLENATORE crea lo spirito ed il carattere della squadra. La tecnica oramai, non gliela insegni più a questi qui……credo siano già sufficientemente esperti….. 🙂

  2. Nany74

    12 Agosto 2019 at 20:18

    Sono abbastanza d’accordo con ste circa i possibili convocati. Su Juantorena nutro una forte speranza anche se l’età non gioca a favore, per quanto Osmany abbia voglia ancora di giocare alle Olimpiadi, credo che sia giusto fare un ragionamento anche sull’effettiva competitività del giocatore e ci sarà un campionato intero per dare risposte a Blengini. Per me è il giocatore più completo al mondo, ma si sa che con gli anni è anche più facile infortunarsi, soprattutto “grazie” ai calendari fittissimi che l’FIVB ci piazza ogni anni…mortacci loro!! Per quanto riguarda i centrali ho notato una cosa in queste qualificazioni: sono tutti mediamente forti, ma manca un vero personaggio di spicco, un po’ come per gli schiacciatori emergenti. Anche secondo me Lavia ha qualche chance in più degli altri, ma vedremo cosa succede durante questo campionato. Posso solo augurarmi che tutti quanti diano dei grattacapi a Blengini, così vuol dire che il livello si alza! Per gli europei, visto che non assegnano pass olimpici o altro, personalmente opterei per i giocatori di VNL, magari dando spazio a Sbertoli in regia e tenendo Giannelli come riserva, tanto per farli respirare un po’, ma ovviamente dipenderà anche da quanto peso ci vuole dare la Fipav a questa manifestazione.

  3. ste86

    12 Agosto 2019 at 19:04

    Conoscendo Blengini e il precedente di Rio credo che la scelta possa essere quella di portare due liberi (quindi Colaci e Balaso) e tre schiacciatori considerando che, in caso di emergenza, c’è la possibilità di schierare Zaytsev in posto 4 e Nelli opposto.
    Per quanto riguarda palleggiatori, liberi e opposti non ci dovrebbero essere grosse sorprese, per il reparto centrali ritengo che ad oggi i tre da voi citati siano i prescelti, con Russo, Russo e Polo che hanno un campionato davanti per fare cambiare idea a Blengini.
    Reparto schiacciatori, oltre al sicuro Juantorena, Lanza e Antonov dovrebbero affiancarlo, ma attenzione a Lavia che a me piace moltissimo. Poche chance invece per Cavuto e nessuna per Gardini e Recine (dubito che nella pallavolo moderna uno schiacciatore con pochi cm possa essere competitivo), loro avranno opportunità di mettersi in mostra in altre occasioni. Piuttosto, infortuni permettendo, qualche chance se la potrebbe giocare Randazzo.
    Detto questo, molti dei giocatori citati avranno l’opportunità di giocare titolari nelle rispettive squadre di club e di far venire qualche grattacapo a Blengini.
    Piuttosto, sarebbe interessante capire con quale squadra affronteremo i prossimi europei, se con il gruppo delle qualificazioni olimpiche o della VNL (senza Juantorena e Zaytsev), ci sono news in proposito?

    • Fabio90

      13 Agosto 2019 at 09:26

      Dirò una cosa in controtendenza alle mie solite idee esposte, solitamente sempre favorevoli a giocarsi a tutta ogni competizione, dando grandissima importanza agli europei di qualsiasi sport, che saranno meno importanti di Mondiali e Olimpiadi, ma sempre importantissimi e storici; bene questa volta io andrei con squadre sperimentali poichè i pallavolisti hanno un calendario da matti e non si fermano mai, e vorrei arrivassero al top alle Olimpiadi, altrimenti quando si fermano? MAI.
      Juantorena inutile sovvracaricarlo, ma mi riferisco sopratutto alle donne che secondo me a Tokyo posso regalarci un qualcosa che aspettiamo da secoli. Detto ciò se le donne dovessero andare con la squadra titolare,vedendo il calendario arrivano facile alla semi camminando e poi si giocherebbe 2 partite toste, ma comunque i dispendio di energie mentali esiste.

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