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Lettera del CIO al CONI: necessario cambiare la riforma dello sport. Milano-Cortina 2026 a rischio?

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“Saremmo grati se lei, nel suo ruolo di presidente del Coni ma anche nel suo ruolo di Membro Cio che rappresenta il Cio il Italia, potesse portare queste serie preoccupazioni all’attenzione urgente delle più alte autorità di Governo e lavorare insieme con loro per perfezionare le disposizioni in questione del Disegno di Legge e renderle completamente compatibili con i principi fondamentali e con le Regole che governano il Movimento Olimpico, prima che il testo definitivo sia presentato alle autorità competenti per l’approvazione. Oltre alle misure e alle sanzioni previste in caso di violazione della Carta Olimpica, il Comitato Esecutivo del Cio può adottare le decisioni più appropriate per la protezione del Movimento Olimpico nel paese di un Noc, compresa la sospensione o il ritiro del riconoscimento di tale Noc se la costituzione, la legge o altre norme in vigore nella nazione in questione, o qualsiasi atto da parte di organi di governo o altri organismi, sia di ostacolo all’attività o alla libera espressione del Noc stesso“.

E’ questo il contenuto di una lettera inviata dal CIO al presidente del CONI Giovanni Malagò circa la riforma dello sport nazionale che, secondo l’idea del Comitato Olimpico Internazionale, dovrebbe tener conto maggiormente dell’autonomia del CONI stesso, onde evitare la sospensione o il ritiro del riconoscimento dell’ente stesso. Una situazione molto pesante che, da questo punto di vista, potrebbe mettere a rischio lo svolgimento delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Da questo punto di vista, arriva una precisazione da Federico Mollicone, capogruppo di FDI in commissione Cultura e Sport alla Camera, che ha sottolineato che: “La lettera del Comitato Internazionale Olimpico sul perimetro di competenza del governo nella conduzione delle federazioni sportive fornisce un quadro di maggiore chiarezza nella riforma in atto nel settore dello sport e del Coni. In realtà nel testo ora in approvazione al Senato è inserita una norma, proposta da Fratelli d’Italia nella lettura alla Camera, che obbliga l’armonizzazione della legislazione nazionale alle norme internazionali sportive al fine, anche, di promuovere i valori dell’olimpismo ma soprattutto la territorialità delle federazioni sportive. Il Governo, quindi, è tenuto a seguire le indicazioni del CIO grazie a FDL“. Si attende una risposta, a questo punto, da Malagò.

 

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Foto: LaPresse

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