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Ginnastica artistica, l’Italia vince l’amichevole in Olanda: 165.8 punti, azzurre giganti verso i Mondiali. Giorgia Villa show

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L’Italia ha giganteggiato nell’amichevole di ginnastica artistica che è andata in scena questa mattina a Heerenveen (Paesi Bassi). La nostra Nazionale ha affrontato questo impegno come evento di preparazione ai Mondiali che si disputeranno a Stoccarda (Germania) dal 4 al 13 ottobre e i risultati sono stati estremamente confortanti considerando che le ragazze del DT Enrico Casella sono reduci da un’intensissima estate di allenamenti e che hanno ancora un mese per affinare la propria forma in vista della rassegna iridata dove si andrà a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Il punteggio complessivo con cui la nostra Nazionale si è imposta in trasferta è davvero esorbitante: 165.766, uno score che alle qualifiche dei Mondiali dell’anno scorso sarebbe valso il secondo posto. Non facciamoci prendere subito dall’entusiasmo perché questa era solo una gara amichevole, indubbiamente l’Italia ha dimostrato ancora una volta di avere non solo le carte in regola per volare ai Giochi ma per lottare per qualcosa di importante.

A fare saltare il banco è stata Giorgia Villa che è tornata al top dopo i problemi fisici avuti in primavera che le impedirono di essere al top agli Europei. La bergamasca ha vinto il concorso generale (55.633) eseguendo un esercizio alla trave da finale iridata (14.467 con 5.7 di D Score) ed un buon doppio avvitamento al volteggio (14.533), peccato per la caduta alle amate parallele (13.333, ma 6.1 come nota di partenza) e per un’uscita di pedana al corpo libero (13.300). Alice D’Amato ha firmato la miglior prestazione sugli staggi (14.333, 5.9) da vero bronzo continentale di specialità, buon dty alla tavola (14.633) per la genovese che si è poi difesa sui 10 cm (13.233) mentre ha sbagliato una riga al quadrato (11.900) chiudendo l’all-around al quarto posto (54.099).

La gemella Asia si è fermata a un totale di 53.834 (14.467, 13.667, 13.433, 12.267) mentre l’altra Fata Elisa Iorio si distingue alle sue parallele (14.133, 6.0) e fatica un po’ troppo alla trave (12.300), 13.8 al volteggio e 13.1 al corpo libero. Il quintetto era completato da Desiree Carofiglio che ha dato un contributo importante al volteggio (14.200), alle parallele (13.033) e al corpo libero (13.300) per un 53.566 complessivo subito dietro alle gemelle. Per la cronaca l’Olanda di Eythora Thorsdottir, Thisha Volleman, Naomi Visser, Lieke Wevers, Sanna Veerman ha concluso al secondo posto (162.067) davanti alla Norvegia (146.400). In gara anche Martina Maggio dopo l’infortunio, la lombarda non è stata impegnata al corpo libero e si è ben difesa sugli altri attrezzi dando l’impressione di essere in ripresa.

 

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Foto: Simone Ferraro FGI

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