Fabio Aru, Vuelta a Espana 2019: “Faccio enorme fatica, la mia situazione è peggiorata”

Fabio Aru prosegue nella sua Vuelta a Espana 2019 tra acciacchi e amaro in bocca. La inopinata caduta nel corso della crono-squadre d’apertura ha segnato in maniera indelebile il suo cammino nella corsa a tappe spagnola ma, stringendo i denti, il ciclista sardo sta comunque provando a lasciare il suo segno in gruppo.

Nella tappa di ieri, per esempio, il portacolori del team UAE Emirates è stato in grado di chiudere la tappa assieme ai migliori, mettendo in mostra una buona prova. C’è speranza, quindi, che il peggio sia passato? Secondo il “Cavaliere dei quattro mori”, invece, la situazione è ben peggiore rispetto a quello che vediamo. “Sono arrivato con gli altri ad Ares del Maestrat, ma faccio veramente fatica a stare seduto sulla sella – confessa alla Gazzetta dello Sport – A spingere da seduto la gamba sinistra mi fa male. A livello muscolare ho tante tensioni post-caduta che sono peggiorate nei giorni successivi. Ma, ve lo posso assicurare, sono peggiorate in maniera notevole”.

Il morale di Fabio Aru è davvero sotto i tacchi, dato che confidava in questa Vuelta per ribadire di essere tornato ad alti livelli e, non ultimo, per confermare i buoni segnali messi in mostra al Tour de France. Un sogno svanito immediatamente, e non certo per colpa sua, ma per la sfortuna che, troppo spesso, non ha dato una mano al classe 1990. “… e pensare che ero arrivato qui con un’ottima condizione – taglia corto – Erano anni che non ero così in forma”. 

Vedremo, quindi, come proseguirà il cammino del nostro alfiere in terra iberica. La speranza è che il dolore possa lasciarlo in pace nelle prossime tappe, per poter ammirare il vero Fabio Aru nella seconda parte della Vuelta, non tanto per puntare alla classifica generale, quanto per togliersi qualche soddisfazione e puntare a qualche successo di tappa.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo