Tour de France 2019: Fabio Aru, un 14° posto come punto di partenza. Il Cavaliere dei Quattro Mori guarda alla Vuelta con ottimismo

Quattordicesimo posto a 27’07” dalla maglia gialla Egan Bernal. Questo sarà il piazzamento con cui Fabio Aru concluderà il suo Tour de France 2019, il Cavaliere dei Quattro Mori è riuscito ad agguantare una prestigiosa top 15 a meno di trenta minuti dal trionfatore colombiano. In termini assoluti non è un risultato superlativo ma è un’ottima base di partenza per un ciclista che è reduce dall’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra e che è tornato in gara da meno di due mesi: le tre settimane in terra transalpina ci hanno riconsegnato un nuovo Cavaliere dei Quattro Mori che si sta lasciando alle spalle una stagione estremamente complicata condita da problemi fisici e che vuole tornare il fuoriclasse di qualche anno fa, quel ragazzo capace di dominare a La Planche des Belles Filles e di indossare la maglia gialla ma anche di conquistare una Vuelta di Spagna.

Il capitano della UAE Emirates ha cercato sempre di tenere duro alla Grande Boucle, non è mai sprofondato in montagna, è sempre giunto al traguardo distaccato dai migliori ma senza andare in crisi e reagendo sempre con grande personalità. Si è difeso egregiamente sui Pirenei, non è naufragato a cronometro, sulle Alpi ha anche tentato una fuga da lontano e a Val Thorens ha difeso il piazzamento in graduatoria: i segnali sono stati confortanti, il sardo può assolutamente tracciare un bilancio positivo e può guardare con entusiasmo al futuro. Il 29enne deve ora puntare alla Vuelta di Spagna senza mezzi termini, una corsa che ha già vinto in passato e che sarà infarcita di salite come da tradizione: Fabio Aru potrebbe davvero essere protagonista tra agosto e settembre, non fa mistero di puntare a una top-5 e se la condizione dovesse assisterlo potremmo davvero ammirarlo ai vertici. L’Italia ha bisogno di trovare un uomo per le corse a tappe in vista del dopo Nibali (ma Vincenzo è sempre maestoso, come ha dimostrato oggi vincendo la frazione), il Cavaliere è l’indiziato principale se riuscirà davvero a tornare quello dei giorni migliori.

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Foto: Valerio Origo