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Pallanuoto, Mondiali 2019: Italia-Ungheria vale la finale, il Settebello a caccia dell’impresa

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Siamo ad un punto di non ritorno. Dopo quattro anni il Settebello ha ritrovato la semifinale al Mondiale: l’obiettivo ora è quello di tornare ad otto anni fa, Shanghai 2011, nell’ultima manifestazione iridata in terra asiatica, quando la Nazionale italiana di pallanuoto maschile riuscì ad arrivare nell’ultimo atto, imponendosi in maniera spettacolare. In quel di Gwangju (Corea del Sud), domani, alle 11.30, torna in acqua la squadra guidata da Sandro Campagna che in semifinale se la vedrà con l’Ungheria in un match ormai classico per questo sport, visto e rivisto in varie salse (che siano Mondiali, Europei o Olimpiadi).

Una sfida praticamente alla pari, faranno fatica anche i bookmakers a trovare le quote giuste e ad individuare una favorita alla vigilia. Entrambe le compagini infatti non stanno attraversando un periodo felicissimo: per i magiari oltre all’argento iridato in casa due anni fa sono arrivate la delusione europea del 2018 ed una prematura esclusione in World League a giugno (da segnalare però il successo in Europa Cup). Una medaglia importante invece al Settebello manca ormai dalla lontana Olimpiade di Rio 2016.

Anche in questa manifestazione iridata nessuna delle due squadre ha troppo impressionato. I magiari hanno addirittura rischiato tantissimo nei quarti di finale, imponendosi allo scadere contro l’Australia, non una superpotenza; da sottolineare però, nei gironi, la bella vittoria sulla Spagna. Il Settebello è partito fortissimo con il Brasile, da lì in poi tutti successi di misura: Giappone, Germania e Grecia nei quarti. L’importante però è il risultato ed è stato fondamentale arrivare fin qui.

Poco indicativi i precedenti recenti che vedono, negli ultimi due anni, due vittorie azzurre (una in Europa Cup e una agli Europei), un pareggio, e il successo di misura di quest’anno dei magiari sempre in Europa Cup, ma con le nuove regole. Da segnalare in chiave Ungheria un Gergő Zalánki apparso davvero in formissima in questo primo scorcio di Mondiale: è il capocannoniere della manifestazione e viaggia con medie altissime. Per gli azzurri le solite bocche da fuoco: Pietro Figlioli e Francesco Di Fulvio proveranno a trascinare il Settebello.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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