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Nuoto, Mondiali 2019: Kristof Milak disintegra il record del mondo di Phelps nei 200 farfalla! Burdisso quarto col primato nazionale

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La terza finale di questo esaltante pomeriggio ai Mondiali di nuoto 2019 di Gwangju, dove l’Italia si è appena messa al collo due incredibili ori con le dominanti prestazioni di Gregorio Paltrinieri negli 800 e della Divina Federica Pellegrini nei 200 stile libero, è stata quella dei 200 farfalla che vedeva nel pavese Federico Burdisso l’arma a disposizione della nostra Nazionale.

Il diciassettenne, al suo primo Mondiale, ha disputato una prova stratosferica abbassando il primato italiano a 1’54”39 e mancando la medaglia di bronzo per soli 14 centesimi dietro al sudafricano Chad Le Clos; dopo una prima vasca leggermente più controllata rispetto a ieri (condizione fondamentale per il miglioramento di un secondo e mezzo rispetto alla sua semifinale) è riuscito a progredire in maniera impressionante e a presentarsi a metà dell’ultimo cinquanta in piena lotta anche per l’argento. Il rammarico forse c’è ma non può essere esagerato vista l’età e la prestazione della nostra giovane stella, che si lancia ora in una dimensione completamente diversa già in vista della prossima estate.

La notizia della prova però è un’altra, in quanto l’ungherese Kristof Milak, favoritissimo della vigilia, ha disintegrato il record del mondo di Michael Phelps nella sua specialità più caratteristica, chiudendo la distanza con un assurdo 1’50”73 (78 centesimi meglio del precedente primato) arrivato dopo le ultime due vasche in cui ha letteralmente veleggiato sulle acque del Nambu Acquatic Center. Seconda posizione finale per il giapponese Daiya Seto (+3.13) che negli ultimi metri è riuscito a risalire nei confronti di Le Clos (3.42) e Burdisso (+3.66).

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Twitter: MickBrug

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Foto: Enrico Spada

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