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Calcio

Mondiali Under 20 calcio 2019, Italia-Ucraina 0-1: gli azzurri si fermano in semifinale. Il Var annulla il gol di Scamacca al 93′

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Il sogno dell’Italia si interrompe in semifinale ai Mondiali Under 20, gli azzurri sono stati sconfitti dall’Ucraina per 1-0. La nostra Nazionale si ferma sul più bello, a un passo dall’atto conclusivo mai disputato nella storia: gli azzurri si dovranno accontentare di giocare la finale per il terzo posto contro la perdente di Ecuador-Corea del Sud, la semifinale che andrà in scena questa sera. L’Italia ha disputato una partita di carattere, è andata in svantaggio al 65′ ma ha cercato il pareggio fino all’ultimo istante vedendosi annullare il gol al 93′. Ora l’obiettivo sarà quello di replicare il terzo posto di due anni fa.

Paolo Nicolato si affida al consueto 3-5-2 con Plizzari tra i pali protetto da Gabbia, del Prato e Ranieri mentre il tandem offensivo è composto da Scamacca e Pinamonti supportati a centrocampo da Bellanova, Frattesi, Esposito, Pellegrini e Tripaldelli. Petrakov risponde con un copertissimo 5-4-1: Sikan unica punta, linea difensiva con Korniienko e Konoplia sulle fasce mentre Beskoravainyi, Bondar e Popov sono al centro davanti al portiere Lunin, centrocampo nelle mani di Dryshliuk e Chekh con Buletsa e Kashchuk sugli esterni.

Le due squadre sono molto contratte nel primo tempo, la tensione è elevata ed entrambe le formazioni sentono l’importanza della posta in palio. I giocatori non costruiscono molto, si staziona a centrocampo e anche il possesso palla è equamente diviso tra le due compagini. Il primo sussulto arriva al 22′ quando Plizzari para agevolmente il colpo di testa centrale di Sikan. L’Italia non riesce a rendersi pericolosa, fatica a trovare gli spazi nella metà campo avversaria e la manovra è abbastanza sterile. Si può dire lo stesso dell’Ucraina che si rende però pericolosa al 37′ quando Buletsa tira una punizione violenta dalla lunga distanza, Plizzari si distende bene sulla sua destra e respinge. Allo scadere Pinamonti colpisce di prima intenzione su cross basso di Ranieri ma il suo tiro viene respinto.

Il secondo tempo incomincia con una sostituzione per l’Italia: a centrocampo Alberico rimpiazza Frattesi, fattosi male sul finire della prima frazione. Gli azzurri sono più propositivi in avvio di ripresa, iniziano ad alzare progressivamente il baricentro e prendono fiducia nei propri mezzi cercando di trovare i giusti spazi tra le solide linee avversarie. Tripaldelli è molto attivo sulla fascia, Scamacca cerca di smarcarsi in un paio di circostanze e la nostra Nazionale inizia a prendere in mano l’incontro. Al 63′ gli azzurri creano l’azione migliore della partita: Esposito apre per la sponda di Scamacca, destro al limite di Pinamonti fuori di pochissimo. Due minuti più tardi, però, arriva la beffa: Buletsa raccoglie il cross basso di Konopliia, batte Plizzari con un bolide indirizzato all’angolino e firma il vantaggio per l’Ucraina proprio nel momento migliore per l’Italia. Al 73′ entra Capone per Esposito, gli azzurri prestano il fianco ad alcune ripartenze avversarie ma riescono a difendersi e al 79′ l’Ucraina rimane in 10: Popov viene espulso per fallo su Pinamonti (doppia ammonizione).

Kashchuk colpisce la traversa all’83’, l’Italia però non molla e ci prova fino all’ultimo istante. Al 93′ Scamacca si inventa un gol stellare: stop in area e semirovesciata ma l’arbitro chiede l’aiuto del Var e la rete viene annullata per un dubbioso fallo del nostro attaccante. L’Ucraina festeggia, l’Italia si deve accontentare di giocare la finale per il terzo posto.

 

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Foto: Lapresse

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