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Ciclismo

Giro del Delfinato 2019: trionfo per van Baarle nell’ultima tappa. Corsa a Jakob Fuglsang

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Va a chiudersi con una frazione breve ed insidiosa il Giro del Delfinato 2019: nell’ottava ed ultima tappa con partenza da Cluses ed arrivo in quel di Champéry è ancora una volta un olandese del Team INEOS ad esultare. Da Wout Poels a Dylan van Baarle: trionfo in volata per il 27enne andato in fuga sin da inizio gara. Può gioire anche Jakob Fuglsang che centra il secondo trionfo nella corsa a tappe transalpina: nessuna difficoltà per il danese nel difendere la propria Maglia Gialla.

Scatti e controscatti nella prima fase di gara, si è andato a formare dopo il primo GPM un drappello molto corposo in testa alla corsa: Dylan van Baarle (Team INEOS), Jack Haig (Mitchelton-Scott), Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), Felix Grossschartner (BORA-hansgrohe), Carlos Verona (Movistar), Sebastien Reichenbach (Groupama-FDJ), Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Julien Bernard (Trek-Segafredo), Carl Fredrik Hagen (Lotto Soudal), Hermann Pernsteiner (Bahrain Merida), Alessandro De Marchi (CCC), Warren Barguil (Arkea-Samsic).

Vantaggio che si è assestato sui 4′, con il plotone che ha gestito la situazione, non forzando le operazioni di rimonta. Notizia clamorosa a 50 chilometri dal traguardo: le temperature rigide e la pioggia dei giorni precedenti hanno costretto Adam Yates, ex leader della classifica e secondo dopo la partenza odierna, al ritiro a causa di un attacco febbrile.

Il gruppo sul finale ha provato la rimonta, ma non c’è stato niente da fare: troppo tardiva la reazione. Davanti quando si sono accorti di poter puntare al successo parziale sono iniziati gli scatti. Ad anticipare l’ascesa finale di Montée de Champéry sono stati in quattro: Kuss, van Baarle, Haig e Hagen. La coppia formata da Haig e van Baarle è andata a giocarsi il successo sulla salita conclusiva: uno sprint a due che si è aggiudicato l’olandese van Baarle, battendo l’australiano piuttosto nettamente. Terzo Hagen, nella top-5 anche Barguil e Kuss. Nel gruppo un tentativo da parte di Thibaut Pinot, ma l’Astana ha gestito al meglio la situazione: arrivo davvero senza patemi per Jakob Fuglsang che è andato a prendersi il successo finale. 

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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