Seguici su

Ciclismo

Giro del Delfinato 2019: clamoroso successo a cronometro di Wout Van Aert! Devastante il belga, maglia ad Adam Yates

Pubblicato

il

Giornata lunga quella odierna al Giro del Delfinato 2019: in programma c’era la quinta tappa, la cronometro di 26,1 chilometri in quel di Roanne. Prima però la clamorosa notizia della caduta nella ricognizione di Chris Froome: per il britannico, capitano del Team INEOS, ritiro dalla corsa transalpina e addio ai sogni di gloria in chiave Tour de France. È andata in scena poi la prova contro il tempo che ha visto trionfare in una maniera davvero devastante il belga Wout Van Aert (Jumbo Visma). Maglia Gialla che è andata invece sulle spalle di Adam Yates (Mitchelton-SCOTT).

In una prova piuttosto semplice (pochi chilometri, tanta pianura ed un breve tratto in salita) vista l’esclusione dell’ultimo secondo di Froome non c’erano grandi favoriti in chiave successo parziale. È venuto fuori con una performance mostruosa il belga Van Aert, ex ciclocrossista, già protagonista di vari piazzamenti in questo inizio di stagione: 33:38 il suo tempo alla velocità media di 46.561 km/h. Ottavo successo della carriera, ovviamente il più rilevante.

Alle spalle del belga, oggi in Maglia Verde, si assestano lo statunitense Tejay Van Garderen (Education First) e l’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), rispettivamente a 31” e 47” di ritardo, a testimonianza del distacco tra Van Aert e i rivali. Nella top-5 anche Steven Kruijswijk ed Emanuel Buchmann. Migliore tra gli italiani è Alberto Bettiol che chiude 13mo.

Tutto apertissimo in chiave classifica generale, con Adam Yates che scavalca Dylan Teuns in testa per soli 4”. Tutti vicinissimi: Van Garderen è a 6”, Fuglsang a 7”, nella top-10 anche Kruijswijk, Pinot e Quintana, con distacchi non abissali.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *