Seguici su

Formula 1

F1, Nico Rosberg attacca Vettel: “Sbaglia sempre sotto pressione, penalità meritata!”

Pubblicato

il

Tutti o quasi si sono pronunciati sul tema del momento in F1: penalità giusta o sbagliata a Sebastian Vettel? Il tedesco della Ferrari, punito dalla Direzione Gara nel GP del Canada 2019 (settima prova del Mondiale) per essere tornato in pista in maniera pericolosa dopo un errore nel confronto con Lewis Hamilton, è diventato ormai oggetto di dibattito costante. Tra chi ritiene che la sanzione sia corretta, attaccando chiaramente il ferrarista, c’è il campione del mondo 2016 Nico Rosberg.

Secondo l’ex alfiere della Mercedes, infatti, Seb ha dimostrato ancora una volta tutti i suoi limiti nel corpo a corpo con Lewis, finendo per commettere un altro errore, come accaduto in precedenza. In questo senso, avalla l’interpretazione dei giudici su come poi il teutonico abbia gestito il rientro sul tracciato nel 48° giro in curva-4: “È sempre la solita storia, quando la battaglia è tra Lewis (Hamilton ndr.) e Vettel, quest’ultimo commette errori, perché non sa gestire la pressione. Quando esce e poi ritorna in pista urla: “Avevo dello sporco sulle gomme, non avevo controllo e non potevo vedere Lewis’”, Hamilton è lì e le regole dicono che devi rientrare in sicurezza. Sebastian avrebbe dovuto lasciare più spazio. Soprattutto nell’ultima fase, quando il suo avversario ha iniziato a frenare. Ma non l’ha fatto e giustamente è stata valutata come un’azione pericolosa”, le parole di Nico sul suo canale youtube.

A conclusione del suo discorso, Rosberg sottolinea, comunque, che il regolamento sia discutibile, visto che tutti vogliamo vedere battaglia in pista ma, a detta del teutonico, il provvedimento ci sta proprio perché non è stata rispettata una norma chiara.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *