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Basket, Mondiali Under 19: il Canada difende il titolo mondiale dall’assalto degli Stati Uniti. Qualche conoscenza italiana tra le 16 squadre

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La lunga estate delle manifestazioni giovanili comincia dalla Grecia, e precisamente da Candia (Heraklion in greco), che nella Indoor Sports Arena e nella University Sports Hall organizza i Mondiali Under 19, che si alternano con cadenza biennale a quelli Under 17. Due anni fa a trionfare fu il Canada, sospinto da RJ Barrett, figlio dell’ex Cantù Rowan e futura terza scelta al recente draft NBA, in finale su una grande Italia. Gli azzurri, però, hanno fallito la qualificazione tramite gli Europei Under 18 di un anno fa, e perciò non ci saranno. Andiamo a vedere la composizione dei gironi e le squadre.

GIRONE A (Senegal, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Lituania) – Team USA è chiamato a riprendersi ciò che il Canada, in semifinale, gli ha tolto due anni fa: la medaglia d’oro. Si presenta con Jalen Green, un 2002 già considerato tra i migliori prospetti della “class of 2020”, oltre che MVP dei Mondiali Under 17 di un anno fa. Ancora più forte, in chiave futura, è giudicato il centro Evan Mobley. L’altra candidata a passare il girone è la Lituania di Martynas Arlauskas, Erikas Venskus e Rokas Jokubaitis. Meno possibilità per la Nuova Zelanda, che pure un paio di elementi interessanti li ha, e per il Senegal.

GIRONE B (Mali, Australia, Canada, Lettonia) – Anche se il Canada non sembra essere allo stesso livello della sua versione 2017, ci sono sempre moltissimi elementi di talento. Tra questi, AJ Lawson, cui è predetta una chiamata medio-alta al draft NBA 2020. Quasi metà della Lettonia (Kurucs, Veveris, Berkis, Berzins e Miska) gioca in Spagna, mentre l’Australia, principale rivale per il passaggio del turno, si fonda su una squadra autoctona. Molte difficoltà, invece, per il Mali.

GIRONE C (Argentina, Grecia, Filippine, Russia) – Raggruppamento di ferro se ce n’è uno. Nelle Filippine gioca Dalph Adem Panopio, che l’Italia ha imparato a conoscere bene perché prodotto, tra i tantissimi, della Stella Azzurra Roma sotto l’ala protettrice di Germano D’Arcangeli. Nell’Argentina c’è Francisco Farabello, figlio dell’ex Varese e Ferrara Daniel. La Grecia porta in dote un gran talento, l’ala forte Aristotelis Sotiriou, mentre la Russia, allenata da Evgeny Pashutin, richiama gran parte del roster che ha fatto bene agli Europei Under 18 un anno fa.

GIRONE D (Cina, Porto Rico, Francia, Serbia) – Non di soli giocatori della sfera patria vive la Cina: il migliore di essi, Quanze “Michael” Wang, è reduce da un anno a 9.5 punti di media alla University of Pennsylvania e sarà tra i sicuri protagonisti. In NCAA, a Gonzaga, gioca anche la guardia della Francia Joel Ayayi (a proposito di francesi, Nicholas Vassiliev Evtimov è figlio di Vasil “Vasco”, bulgaro naturalizzato visto tra Fortitudo Bologna, Reggio Emilia, Roma e Capo d’Orlando). E’ un altro girone duro, in cui entra anche la Serbia con i blocchi di Partizan, Dynamic e dell’altro Gonzaga Filip Petrusev. Difficile comprendere le prospettive di Porto Rico.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBA Official Website / Americas Championship Under 18 fiba.basketball

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