Tennis, WTA Lugano 2019: la finale sarà tra Polona Hercog e Iga Swiatek, battute Fiona Ferro e Kristyna Pliskova

Si giocherà domani tra la slovena Polona Hercog e la giovanissima polacca Iga Swiatek, classe 2001, la finale del WTA di Lugano, torneo sulla terra rossa con 250.000 dollari di montepremi, nelle cui semifinali odierne nessuna delle quattro protagoniste era testa di serie del Samsung Open, questo il nome del torneo ticinese. Nella prima semifinale Hercog, attualmente numero 89 del mondo ma che è stata anche numero 35 nel 2011, ha battuto con qualche patema di troppo la francese Fiona Ferro, numero 108 del ranking, con il punteggio di 7-5 6-4 in una partita che avrebbe potuto chiudere anche più rapidamente dell’ora e 32 minuti di gioco effettivamente impiegata.

Nel primo set ci sono stati tre break consecutivi dal terzo al quinto game, alla fine di questa sequenza Hercog si è ritrovata in vantaggio per 3-2 e servizio, che ha tenuto, quindi ha allungato il distacco volando 5-2 con un secondo break di vantaggio. Qui però Fierro ha avuto un sussulto d’orgoglio rimontando fino al 5-5 grazie anche a tre set-point mancati dalla slovena nel decimo game. Hercog tuttavia brekka di nuovo l’avversaria e stavolta nel dodicesimo game chiude il primo parziale al quinto set-point complessivo dopo 54 minuti di gioco.

La 28enne nativa di Maribor ci ha messo poi altri 38 minuti per portare a casa il secondo set e la partita, il primo break a suo favore è arrivato nel terzo gioco, poi si è fatta controbrekkare nel sesto game ma subito dopo ha strappato alla 22enne francese di nascita belga il servizio che poi è risultato decisivo per la vittoria. Hercog è alla sua settima finale nel circuito WTA, l’ultima è stata a Istanbul l’anno scorso, ma non vince un torneo dal 2012 quando a Baastad, sulla terra rossa svedese, si impose per il secondo anno consecutivo e quelli rimangono per ora gli unici tornei da lei vinti: riuscirà finalmente a spezzare il digiuno?

Nella seconda semifinale non c’è stata storia: Swiatek, numero 115 del mondo, ha letteralmente demolito col punteggio di 6-0 6-1 la ceca Kristyna Pliskova, numero 101, sorella gemella e mancina della più nota Karolina, molto probabilmente ancora provata dalla grande battaglia di ieri di oltre due ore contro la russa Svetlana Kuznetsova che era al rientro nel Circuito WTA dopo un’assenza di sette mesi e che alla fine ha ceduto 7-5 al terzo contro la 27enne di Praga.

Oggi Swiatek, 18 anni da compiere il 31 maggio, non ha lasciato scampo alla ceca: le sono bastati 55 minuti di gioco per accedere alla sua prima finale WTA, lei che oggi ha giocato anche la sua prima semifinale nel circuito femminile. Non c’erano precedenti sfide tra le due tenniste, così come non ce n’erano tra Hercog e Fierro e così come non ce ne sono per la sfida di domani tra Hercog e Swiatek, che daranno vita a una finale che più inedita non si può.

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Foto: Shutterstock