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Masters 1000 Montecarlo 2019: Fabio Fognini si regala la semifinale contro Rafael Nadal. L’azzurro in rimonta sconfigge Coric
Fabio Fognini vola in semifinale. Nel “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro e in corso sulla terra rossa del Country Club di Montecarlo, l’azzurro (n.18 del mondo e testa di serie n.13) ha superato in rimonta il croato Borna Coric, numero 13 Atp e testa di serie n.9 seeding, con il punteggio di 1-6 6-3 6-2 in 2 ore di gioco. Un match giocato splendidamente da Fabio dal secondo parziale in avanti e conquistandosi con merito l’accesso al terzo penultimo turno di un “1000” in carriera, il secondo nel Principato dopo quello perso contro Novak Djokovic nel 2013. Ci sarà il n.2 del mondo Rafael Nadal ad attenderlo e servirà l’impresa per battere il fuoriclasse di Manacor.
Nel primo set Fognini fatica fin dai primi scambi a trovare il campo e continuità. Il solido Coric domina la scena concedendo le briciole all’azzurro e facendo terra di conquista nel turno in battuta di Fabio nel secondo game. Il 3-0 si materializza in un battibaleno e la bellezza nel tennis del nostro portacolori ammirata contro Zverev appare un miraggio. Il n.18 del ranking fatica a scardinare la difesa del suo rivale da fondo che, con colpi profondi e ben assestati, ha il pallino del gioco in mano. Non c’è il 31enne di Arma di Taggia e, al di là di alcuni vincenti di pregevole fattura, poco altro fa vedere. Il doppio break si materializza inesorabilmente nel sesto game e sul 6-1 il croato archivia la pratica, forte di 7 winners ed appena 1 errore non forzato contro gli 11 di un Fognini troppo brutto per essere vero.
Nel secondo set il ligure, prima di cominciare, richiede l’intervento del fisioterapista che si adopera nel medicare il sofferente braccio destro dell’azzurro. Con una vistosa fasciatura, Fabio riprende il gioco e il break in apertura di Coric mette subito in salita la frazione. Nel secondo game l’azzurro ha sulla racchetta la possibilità di ottenere l’immediato controbreak ma il croato tiene botta mentalmente e con una prima di servizio solida si porta avanti 2-0. Il meccanismo perfetto però della testa di serie n.9 del seeding si inceppa: arrivano tanti errori da fondo del 22enne nativo di Zagabria che consentono a Fognini di infilare una serie di tre giochi a zero. L’italiano alza il proprio standard mentre il rivale fatica tantissimo lungo la diagonale di dritto. Con questo colpo, infatti, il n.18 ATP fa la differenza ed arriva il break dell’ottavo gioco e il successo del parziale sul 6-3. In questa frazione l’apporto della prima di servizio sorride a Fabio, visto il 67% dei punti conquistati con questo fondamentale contro il 54% di Coric.
Nel terzo set Fabio fa vedere alcuni colpi del suo repertorio. Sfonda con il dritto il ligure e c’è il break in apertura. Nel secondo game il croato ha la chance del controbreak immediato ma l’italiano, affidandosi ad una prima in battuta molto consistente, annulla la chance. Si vedono palle corte di grande qualità da parte di Fognini, intenzionato a variare il “tema” e mettere in difficoltà un avversario forse anche un po’ in debito di ossigeno. Un vero spettacolo l’azzurro nel quinto game: pallonetto di qualità, finta d’attacco incrociato e drop shot di dritto che esalta il Centrale del Principato. Il Court Ranieri III è tutto per l’azzurro e il doppio break fa volare il nostro portacolori sul 4-1 nel tripudio del pubblico monegasco. In trance agonistica il ligure archivia la pratica sul 6-2 e la dedica del successo a Flavia Pennetta tra gli spalti arriva puntuale.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
