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Masters1000 Montecarlo 2019: Rafael Nadal soffre per oltre due ore ma supera Guido Pella e vola in semifinale

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Due ore e 22 minuti: ironia della sorte Rafael Nadal e Novak Djokovic oggi sono rimasti in campo per lo stesso tempo, ma con due risultati diversi. Nei quarti di finale del torneo ATP Masters 1000 di Montecarlo infatti l’iberico ha sofferto a lungo ma è riuscito a battere l’argentino Guido Pella per 7-6 (1) 6-3 ed ora attende di conoscere, dall’ultimo incontro odierno tra il nostro Fabio Fognini ed il croato Borna Coric, il nome dell’avversario nelle semifinali di domani.

Nel primo set sembra di assistere ad un incontro femminile per l’altissimo numero di break registrati: praticamente quasi tutti i giochi sono lunghi e combattuti, e quasi sempre la spunta il giocatore alla risposta. L’argentino è il primo a tenere la battuta, nel quarto gioco, sale 3-1 e poi con un altro break vola sul 4-1 pesante. Nadal però risorge ed infila quattro giochi recuperando entrambi i break, portandosi avanti 5-4. Il sudamericano trova il 5-5, poi ottiene un nuovo break e va a servire per il set ma, senza avere palle per il 7-5, concede il controbreak alla terza occasione. Il tie break si rivela un monologo dell’iberico, che vola sul 6-0 e poi chiude comodamente sul 7-1 col servizio a disposizione.

La seconda partita è altrettanto ricca di colpi di scena: parte male l’argentino, che risente dell’esito del primo parziale e cede subito il servizio con Nadal abile poi ad andare velocemente sul 2-0. Lo spagnolo non coglie due occasioni per andare 3-0 e poi ne concede addirittura quattro a Pella per il controbreak, ma si salva e va 3-1. In quest’altalena di emozioni ed occasioni perse, l’argentino si disunisce e subisce il secondo break, che porta Nadal sul 4-1 pesante. Lo spagnolo vola sul 5-2 e poi va a servire per il match nell’ottavo gioco, ma perde a zero il servizio. L’iberico però non si perde d’animo e si vendica strappando immediatamente la battuta al sudamericano, che al secondo match point non si salva e così Nadal chiude i conti sul 6-3.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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