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Ginnastica artistica, Oksana Chusovitina insegue l’ottava Olimpiade a 44 anni: non sarà record, beffata da Salukvadze

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Oksana Chusovitina sta inseguendo la qualificazione all’ottava Olimpiade della sua carriera, la quasi 44enne (spegnerà le candeline il prossimo 19 giugno) ha sempre partecipato ai Giochi dall’edizione di Barcellona 1992 a quella di Rio 2016. Sette presenze consecutive nella rassegna a cinque cerchi indossando i body del CSI, della Germania, dell’Uzbekistan e vincendo due medaglie: una nel 1992 (oro con la squadra) e una nel 2008 (argento al volteggio).

La ginnasta sta cercando il pass attraverso la Coppa del Mondo di specialità ma potrà giocarsi le sue carte anche ai Mondiali e ai Campionati Asiatici, è un’autentica leggenda della Polvere di Magnesio e il cammino verso Tokyo 2020 potrebbe concludersi con la gloria: dovesse staccare il pass per il Sol Levante scriverebbe sicuramente una pagina di storia dello sport anche se la mattinata odierna ha portato una “brutta” notizia a Oksana. La georgiana Nino Salukvadze si è infatti qualificata alle prossime Olimpiadi grazie al quinto posto ottenuto nella tappa di Pechino della Coppa del Mondo di tiro a segno: la 50enne di Tbilisi, sempre presente ai Giochi addirittura da Seul 1988, sarà in pedana anche tra un anno (salvo clamorosi imprevisti).

Per la georgiana si tratterebbe della nona partecipazione a cinque cerchi, una in più eventualmente di Chusovitina che in caso di qualificazione aggancerebbe la nostra Josefa Idem e la canadese Lesley Thompson a quota 8 ma verrebbe appunto scavalcata dalla Salukvadze che diventerebbe la donna con più partecipazioni ai Giochi (il record assoluto è del cavaliere canadese Ian Millar con addirittura dieci gettoni tra il 1972 e il 2012, saltò Mosca 1980).

 

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Foto: AlexRG / Shutterstock.com

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