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Basket, Playoff Eurolega 2019: il Barcellona vince sul campo dell’Anadolu Efes, Real Madrid sul 2-0 contro il Panathinaikos

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Tre serie su quattro dei quarti di finale di Eurolega 2018-2019 hanno già la certezza di arrivare almeno fino a gara-4: dopo i successi esterni di Baskonia e Zalgiris Kaunas su CSKA Mosca e Fenerbahce ieri, arriva quello del Barcellona nei confronti dell’Anadolu Efes. Unico a salvarsi è il Real Madrid, che domina il Panathinaikos e andrà a OAKA, la settimana prossima, per chiudere i conti e volare a Vitoria.

ANADOLU EFES-BARCELLONA 72-74 (16-19, 34-38, 59-62)
Il Barcellona ribalta il fattore campo espugnando il Sinan Erden Dome di Istanbul, riuscendo dunque a portare la serie al Palau Blaugrana con la possibilità di chiuderla. C’è tantissimo equilibrio nel primo quarto, con le due squadre che non riescono a staccarsi l’una dall’altra. Il Barça un leggero divario lo crea con la tripla che Pangos si crea da solo per il 16-24. Larkin e Micic, però, non sono troppo d’accordo e rimettono le cose a posto: 30-30 e non è tennis. Un paio di fiammate di Heurtel, due liberi di Ribas e uno di Claver mandano gli ospiti al riposo sul 34-38. Sul 40-45 tre triple quasi in fila, due di Simon e una di Moerman, fanno esplodere l’arena di Istanbul: l’Efes è avanti 49-45. Dunston inchioda il 54-47, ma si riaccende Heurtel e poi due tiri da tre di Hanga (autore poco prima di una gran stoppata su Simon) e Smits precedono il tiro di Ribas che vale il 59-62 Barcellona a inizio ultimi 10 minuti. Pangos sembra dare il via alla fuga definitiva (61-68), ma ancora una volta c’è chi dice no: è il duo Moerman-Micic, che dal 64-71 s’inventa un parziale di 8-0 che porta avanti l’Efes a 3 minuti dal termine. Le difese si chiudono, gli attacchi si congelano, segna solo Tomic dalla lunetta con l’1/2 del 72 pari, finché, a 28 secondi dalla fine, Adam Hanga decide di prendere la linea di fondo ed appoggiare il +2 Barça. Simon sbaglia la tripla del pari, ma è Hanga a rischiare di combinare una grossa frittata perdendo palla, salvandosi solo perché sulla rimessa di Simon Moerman si fa recapitare la palla sostanzialmente in testa: serie sull’1-1.
TOP SCORER
ANADOLU EFES – Micic 15, Simon 14, Moerman 11
BARCELLONA – Hanga 17, Tomic 13, Heurtel 12

REAL MADRID-PANATHINAIKOS 78-63 (21-8, 35-26, 61-41)
Non c’è quasi storia nel secondo confronto tra Real e Panathinaikos, dopo la vittoria (e qualche polemica) dei madrileni in gara-1. I padroni di casa ragionano molto di squadra per arrivare al 16-4, con Campazzo a prendere rimbalzi, inventare ora per Rudy Fernandez, ora per Tavares (dietro la schiena) e nel frattempo anche realizzare. Prepelic piazza la tripla del 21-6, Thompkins quella del 24-8, come a dire: “C’è Luka Doncic tra il pubblico? E allora diamo il meglio”. Sul fronte greco Gist cerca di dare una scossa, ma da solo può poco di fronte a un Real che tiene sotto controllo l’incontro. Il Panathinaikos, in qualche modo, riesce però a chiudere sotto 35-26 i primi venti minuti, trovando anche la tripla del -6 con Kilpatrick al rientro dagli spogliatoi. A quel punto la potenza dei madrileni esplode: Campazzo è sempre ovunque, Randolph si accende, la squadra gira perfettamente e vola sul +21 (59-38), potendo così amministrare fino alla fine il punteggio. Qualche parola va spesa ancora per Facundo Campazzo, un uomo capace di mettere insieme una serata da 13 punti, 9 assist, 7 rimbalzi e 5 palle rubate esattamente quando serve.
TOP SCORER
REAL MADRID – Campazzo 13, Taylor 11, Randolph e Ayon 10
PANATHINAIKOS – Thomas 13, Kilpatrick 10, Papapetrou 9

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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