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Ciclismo

Milano-Sanremo 2019: Sonny Colbrelli e l’esigenza di inventarsi il colpo di mano. Attacco sul Poggio e obiettivo volata ristretta

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Sonny Colbrelli dovrà inventarsi un’azione nel finale per riuscire a vincere la Milano-Sanremo 2019. Il corridore della Bahrain Merida sulla carta partirebbe infatti battuto in una volata di gruppo, visto che corridori come Elia Viviani, Peter Sagan e Fernando Gaviria possiedono un picco di velocità maggiore negli ultimi metri e potrebbero quindi superarlo con facilità. A dimostrazione di ciò nell’ultimo sprint di gruppo disputato, nella prima tappa della Parigi-Nizza, il 28enne lombardo ha chiuso all’ottavo posto.

L’obiettivo sarà quello di portare via un gruppetto, visto che in una volata ristretta Colbrelli potrà giocarsi al meglio le sue carte. Servirà quindi una corsa dura nel finale e la Bahrain Merida possiede diversi corridori in grado di accelerare sulle ultime salite e scompigliare i piani delle formazioni dei velocisti. Affidarsi ai compagni di squadra non sarà però probabilmente sufficiente e per questo Colbrelli dovrà muoversi in prima persona nel finale per fare la differenza e staccare i rivali.

Per realizzare ciò il lombardo dovrebbe attaccare sulle ultime rampe del Poggio e cercare la collaborazione di qualche altro corridore per resistere poi al rientro del gruppo. Uno scenario che si è visto più volte nella Classicissima, ma concretizzare un’azione di questo tipo non è certo facile. Colbrelli possiede le caratteristiche per piazzare uno scatto in salita, ma avrà bisogno di una condizione al top e soprattutto di un tempismo perfetto per renderlo efficace. Per riuscire a vincere la prima classica monumento della carriera Colbrelli dovrà quindi trovare quel grande acuto che finora è mancato.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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