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Formula 1

F1, GP Australia 2019: risultato FP3. Lewis Hamilton ancora il migliore, le due Ferrari di Vettel e di Leclerc inseguono

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Lewis Hamilton fa tre su tre e conquista il miglior crono anche della terza sessione di prove libere sul tracciato di Melbourne (Australia), primo round del Mondiale 2019 di Formula Uno. Il campione del mondo in carica della Mercedes ha saputo replicare quanto fatto vedere nei primi due turni, facendo la differenza soprattutto nel primo e nel terzo settore della pista. Il crono di 1’22″292 ha permesso quindi all’alfiere del team di Brackley di confermarsi leader ed è lui, senza se e senza ma, il candidato numero uno alla pole position di questo primo round iridato.

La Ferrari però ha risposto presente. Dopo i problemi avuti ieri nelle PL2, la Rossa ha ritrovato il proprio smalto e Sebastian Vettel, con il record del settore centrale del circuito, si è messo in marcatura del suo rivale, fermandosi a 0″264 dal vertice, commettendo un errore all’ingresso della penultima curva e non riuscendo a massimizzare il suo giro. Tuttavia il teutonico è lì, pronto a battagliare con Hamilton. Segue l’altra Rossa del monegasco Charles Leclerc. Il nuovo pilota del Cavallino Rampante si è dovuto accontentare della terza posizione a 0″457 dalla vetta, perdendo terreno rispetto ai primi due nel t-2 e nel t-3. Ha ancora qualcosa da sistemare Charles e scopriremo se questo equilibrio lo raggiungerà nel corso delle qualifiche che scatteranno alle 07.00 italiane. La grande sorpresa delle PL3 sono state senza dubbio le due Haas motorizzate Ferrari. Il francese Romain Grosjean e il danese Kevin Magnussen hanno ottenuto il quarto e quinto tempo, rispettivamente a 1″042 ed a 1″150″, prendendosi il lusso di precedere i piloti Red Bull e Valtteri Bottas con l’altra W10.

Pierre Gasly, infatti, con la RB15 si è classificato sesto a 1″075 palesando difficoltà importanti nello sfruttamento degli pneumatici soft. Lo stesso discorso per il compagno di squadra Max Verstappen solo nono a 1″189 e sicuramente non soddisfatto del comportamento della propria macchina. Per Bottas, invece, il suo arretramento (settimo posto a 1″150) è dovuto ad un errore nell’ultimo settore dove il finlandese è andato lungo in frenata, mettendo due ruote sull’erba e perdendo di fatto la possibilità di migliorare il proprio tempo come avrebbe potuto. Completa la top-10 la Renault del padrone di casa Daniel Ricciardo (+1″403), che comincia a trovare il giusto feeling con la nuova vettura, mentre più arretrate le due Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi (12° a 1″539) e del finlandese Kimi Raikkonen (17° a 2″110). Chiudono in maniera abbastanza sconfortante l’ordine dei tempi le due Williams del britannico George Russell e del polacco Robert Kubica con distacchi abissali.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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