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MotoGP, Test Losail 2019. Valentino Rossi: “Giornata positiva, mi piace il nuovo clima in Yamaha”

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Valentino Rossi ha concluso al quinto posto la prima giornata di Test MotoGP a Losail, il Dottore ha ribadito un buon feeling con la nuova Yamaha e lascia ben sperare in vista dell’inizio del Mondiale. Il centauro di Tavullia è reduce da una stagione problematica ma la casa di Iwata sembra avere resettato tutto e avere realizzato una moto di altissimo spessore come conferma il miglior tempo siglato da Maverick Vinales.

Il nove volte Campione del Mondo ha espresso tutta la sua soddisfazione a it.motorsport.com: “È stata una giornata abbastanza positiva, perché abbiamo lavorato bene e sono stato sempre piuttosto veloce. Solo con il secondo set di gomme non mi sono trovato molto bene, quindi non ero particolarmente veloce, però poi alla fine abbiamo messo la gomma soft ed abbiamo fatto dei giri abbastanza buoni. Abbiamo un po’ di lavoro da fare, perché qui è importante il grip dietro, ma la moto si muove ancora un po’ troppo. Però come prima giornata è stata abbastanza positiva“.

Il 40enne ha analizzato anche il lavoro che sta svolgendo in Qatar: “Rispetto al test della Malesia, qui stiamo facendo un lavoro molto diverso. A Sepang stavamo provando le cose che hanno fatto in Giappone quest’inverno. Qui non abbiamo niente di nuovo da provare, ma lavoriamo di più sul setting della moto, sia a livello di geometrie che di elettronica, perché la cosa più importante è prepararsi alla prima gara e quindi si lavora di fino“.

La Yamaha sta viaggiando bene ma ha ancora qualche difetto: “Come ha detto anche Maverick, siamo un po’ indietro a livello di velocità di punta, sia rispetto alla Honda che alla Ducati. Le sensazioni comunque sono piuttosto positive, perché stiamo lavorando nella direzione giusta e in Malesia abbiamo provato delle cose che ci hanno fatto migliorare un po’. Però la strada è ancora lunga“.

Ovviamente il gap con Honda e Ducati non è ancora ricucito: “Sono abbastanza contento. La mia idea è che dobbiamo lavorare tanto, perché negli ultimi due anni abbiamo accumulato molto svantaggio rispetto ad Honda e Ducati. Qualcosa è cambiato però nel corso dell’inverno, soprattutto nell’approccio della Yamaha. Li vedo motivati, concentrati, però il gap da diminuire non si chiude in tre mesi. Bisogna continuare a lavorare così forte per un anno e poi vedere. Però secondo me non è male: ad essere ottimisti mi aspettavo una situazione così. Poi bisogna anche dire che Sepang e Losail sono due piste su cui eravamo veloci anche l’anno scorso. Però la cosa più importante che mi piace è l’atmosfera del gruppo di lavoro, perché si tira tutti dalla stessa parte“.

 

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Foto: Lapresse

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