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Combinata nordica

Combinata Nordica, Mondiali 2019: Gundersen dal trampolino piccolo. Riiber completa la stagione perfetta! Costa e Pittin a un passo dalla top ten

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Jarl Magnus Riiber scrive un piccolo pezzo di storia nella primavera anticipata di Seefeld. Il leader e ormai vincitore di Coppa del Mondo, 21 anni, completa la stagione perfetta conquistando anche il titolo mondiale nella Gundersen con salto dal trampolino piccolo. Riiber riporta un titolo individuale in Norvegia 18 anni dopo l’oro conquistato a Lahti 2001 da Vik e permette alla nazionale scandinava di conquistare almeno un oro in tutte le specialità del Mondiale, ennesima dimostrazione dello strapotere dei norvegesi nelle discipline nordiche.

Nella 10 km di fondo Riiber parte davanti a tutti e nella prima fase di gara cerca di andare in fuga assieme all’austriaco Rehrl che compie uno sforzo importante per raggiungerlo nel primo chilometro. Nel gruppo inseguitore del due di testa ci sono Watabe, Gruber, Bjoernstad, l’azzurro Costa (quinto nella prova di salto), Yamamoto, Kupczak e Weber. Da dietro Rydzek, Graabak, Herola e Frenzel sembrano non riuscire a recuperare più di tanto. E’ Gruber a organizzare il forcing per rincorrere Riiber e il ritmo dell’austriaco costa caro a Samuel Costa, Bjoernstad, Weber, Yamamoto e a Geiger che arrivava da dietro. Si staccano tutti tranne Rehrl e Akito Watabe e dunque si forma un terzetto all’inseguimento del norvegese.

Gruber continua a spingere, Riiber resiste fino a metà del penultimo giro e poi ci pensa Watabe a chiudere il gap: si forma un quartetto al comando mentre da dietro Rydzek, Herola e Graabak organizzano la rimonta e Frenzel molla la presa.

Nel finale Rehrl perde contatto e si deve accontentare del quarto posto, arrivo in volata a tre con Watabe che si presenta in testa al rettilineo finale ma crolla sotto i colpi di Riiber che si conferma splendido finisseur vincendo quasi per distacco, davanti a Gruber che, dall’alto dei suoi 37 anni, conquista ancora un podio iridato dopo l’oro di Lahti in questo format. Watabe si deve accontentare del bronzo, mentre da dietro la rimonta di Herola, migliore in posta nel fondo, si ferma al quinto posto e Bjoernstad resiste al sesto.

In casa azzurra calo sensibile nel finale di Costa che esce dalla top ten e si deve accontentare dell’undicesimo posto, mentre Pittin è scatenato nell’ultimo giro, chiude 12mo e alimenta tanti rimpianti per un salto non all’altezza del suo livello. Bene anche Kostner, 24mo e Buzzi che recupera dal 41mo al 27mo posto.

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