Sci Alpino
Sci alpino, prima manche slalom Schladming: Marcel Hirscher rifila un secondo a tutti! L’alieno è tornato!
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Il padrone di casa più illustre, Marcel Hirscher, domina la prima manche dello slalom di Schladming, Austria, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2019. Il sette volte vincitore della Sfera di Cristallo ha voluto mandare un messaggio a tutti, proprio sul palcoscenico più ambito: nonostante diversi giovani si stiano proponendo alla ribalta tra i pali stretti, il più forte è, e rimane, sempre lui.
Il classe 1989 ha letteralmente pennellato sulla celebre Planai dimostrando di avere una marcia in più rispetto agli avversari e di affrontare le insidie del pendio nel migliore dei modi. Il suo vantaggio sugli avversari è davvero immenso e, di conseguenza, potrà gestire la seconda manche senza correre troppi rischi, contando che due rivali pericolosi come Clement Noel e Manuel Feller sono già usciti di scena per colpa di errori grossolani.
Al secondo posto, ad ogni modo, si è classificato l’elvetico Daniel Yule, a 99 centesimi. Il 25enne si può considerare letteralmente il “primo dei terrestri” al cospetto di un Hirscher che è apparso veramente di un’altra categoria. Terza posizione per il francese Alexis Pinturault ad un secondo esatto, che conferma di essere in ottima forma e pronto per puntare ad un altro podio in questa specialità.
Quarta prestazione per lo svizzero Roman Zenhaeusern a 1.09, dopo una discesa tutto sommato positiva, mentre in quinta posizione a 1.15 troviamo il norvegese Henrik Kristoffersen che ha commesso qualche errore di troppo e non ha potuto minimamente avvicinarsi al tempo di Hirscher. Sesto tempo per lo svedese Andre Myhrer che getta alle ortiche una grande chance. Il vincitore dell’edizione 2012, infatti, arriva all’ultimo intermedio con il secondo tempo assoluto, a soli 68 centesimi dalla vetta, ma perde tantissimo nel tratto finale e taglia il traguardo con un fardello di 1.43.
Si classifica al settimo posto l’austriaco Christian Hirschbuehl a 1.60, dopo essere arrivato nel tratto finale del tracciato con un ritardo accettabile, quindi è ottavo il britannico Dave Ryding a 1.76, mentre al nono posto troviamo il nostro Manfred Moelgg con un distacco di 1.81. L’altoatesino ha fatto fatica lungo tutto il tracciato, non riuscendo mai a ingranare la giusta marcia, né a trovare il feeling con la pista. Decima posizione per l’austriaco Marc Digruber che, partito con il pettorale numero 28, si classifica nella top ten con 2.00 dalla vetta. 11esimo tempo per Marco Schwarz a 2.15, a sua volta autore di una prova tutt’altro che impeccabile, mentre è 12esimo il tedesco Felix Neureuther a 2.26.
Buona prestazione di Alex Vinatzer che si piazza in 16esima posizione a 2.53 da Hirscher. Per l’altoatesino l’auspicio è di riuscire a ripetersi anche nella seconda manche, dato che troppo spesso non riesce a disputare due prove allo stesso livello.
Come detto in precedenza Clement Noel ha chiuso anzitempo la sua avventura a Schladming. Il francese, reduce dai successi di Wengen e Kitzbuhel, parte a tutta nel primo tratto di manche, ma inforca dopo poche porte e vanifica un avvio interessante. Discorso simile per l’austriaco Manuel Feller che esce per colpa di un errore notevole dopo la metà del percorso.
Gli altri italiani: chiude a 3.50 ed esce dai 30 Giuliano Razzoli al termine di una prestazione davvero pasticciata. Dopo un avvio con il freno a mano tirato, l’emiliano ha commesso una serie di errori, lasciando sulla neve decimi su decimi. Riccardo Tonetti termina la sua gara oltre la 40esima posizione a 4.83 Stefano Gross e Simon Maurberger, infine, salutano le luci di Schladming in largo anticipo, inforcando entrambi dopo pochi secondi di gara. Out anche Fabian Bacher.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo
