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Karate, Premier League Parigi 2019: l’Italia inizia alla grande la stagione, Angelo Crescenzo si conferma subito ai vertici

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Un grande inizio di stagione per l’Italia del karate, che nella Premier League di Parigi ottiene cinque podi e altri punti importanti per il ranking olimpico in vista di Tokyo 2020. Sul tatami francese gli azzurri sono stati protagonisti in molte gare, ottenendo risultati prestigiosi. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio le performance dei nostri portacolori in questo primo appuntamento dell’anno.

Partiamo da Angelo Crescenzo, che dopo lo splendido oro conquistato ai Mondiali di Madrid, si conferma ai vertici nei -60 kg, con un ottimo secondo posto. Il 25enne campano non ha potuto esprimersi al meglio in finale a causa di un infortunio al ginocchio subito durante le eliminatorie ed è stato sconfitto 3-1 dall’iraniano Majid Hassanniaideilami. Un risultato che resta comunque importantissimo per il ranking olimpico, dove Crescenzo si trova al comando e per restarci dovrà continuare a fare risultato in ogni gara. In questo senso un inizio del genere rende ancora più concreto il sogno olimpico.

Il secondo posto di Luca Maresca nei -67 kg ha invece un valore diverso, quello di riscattare la delusione iridata e dimostrare nuovamente a tutti la propria qualità. Ai Mondiali infatti era stato eliminato al secondo incontro e in precedenza anche agli Europei aveva fallito l’assalto alle medaglie, chiudendo quinto. A Parigi Maresca invece ha fatto un ottimo torneo, che può dargli grande morale per questa importante stagione.

Ennesima conferma poi per Viviana Bottaro, che chiude al terzo posto nel kata. La 31enne nativa di Genova ha saputo adattarsi subito al meglio al nuovo sistema di punteggi elettronici, centrando un risultato che, come per Crescenzo, assume una valenza ancora maggiore per il ranking olimpico, in cui anche lei si trova in piena corsa per ottenere il pass. Sul podio sale poi il team delle Fiamme Oro nel kata a squadre femminile, con il terzetto formato da Carola Casale, Noemi Nicosanti e Michela Pezzetti. Una nuova formazione che ha saputo reggere il confronto con le migliori e potrebbe diventare in futuro anche quella titolare della Nazionale.

Terzo posto anche per Lorena Busà nei -55 kg, che centra così il primo podio in carriera in Premier League, dopo averlo sfiorato al termine della scorsa stagione a Tokyo. Menzione doverosa anche per Erminia Perfetto (-50 kg), Francesco D’Onofrio (-67 kg) e la squadra Master Rapid Skf del kata maschile (Gabriele Petroni, Franco Sacristani e Manuel Pe), che hanno perso la finale terzo posto, ma sono stati comunque autori di un buon torneo.

Ci sono state però anche delle prestazioni sotto le aspettative. Tra queste troviamo quella del veterano Luigi Busà (-75 kg), che è stato eliminato al terzo turno, non riuscendo quindi a confermare la grande chiusura dell’ultima stagione, con la vittoria a Tokyo e l’argento iridato. Nello stesso turno sono usciti anche Mattia Busato (kata) e Silvia Semeraro (-68 Kg), anche loro capaci indubbiamente di ben altre performance nei momenti migliori. Fuori al secondo turno invece Clio Ferracuti (+68 Kg), mentre sono usciti subito di scena Michele Martina (-84 kg) e Simone Marino (+84 kg), due atleti che hanno bisogno di ritrovarsi nei grandi appuntamenti.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: WKF

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