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Biathlon, Staffetta femminile Ruhpolding 2019: Francia in trionfo, Italia undicesima. Pesano gli errori di Gontier

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La Francia ha vinto la staffetta femminile di Ruhpolding, prova valida per la Coppa del Mondo 2019 di biathlon. Le transalpine hanno sfatato un autentico tabù visto che non si imponevano nella località tedesca addirittura dal 1994, oggi il quartetto è stato perfetto (solo quattro ricariche utilizzate) e ha festeggiato con pieno merito facendo sempre gara di testa: Simon e Bescond egregie nelle prime due frazioni, Braisaz poi si scatena e allunga su tutte le avversarie, Chevalier svolge bene il proprio compito e trascina le compagne verso il trionfo. La Francia ha tagliato il traguardo davanti a Norvegia e Germania, attardate rispettivamente di 11.5 e 23.4 secondi (7 e 9 ricariche a testa). A seguire Svezia, Russia, Slovacchia, Austria, Bielorussia, Repubblica Ceca, Svizzera.

L’Italia ha concluso all’undicesimo posto a 2:59.2 dalla Francia. La nostra formazione, priva di Lisa Vittozzi a cui è stato concesso un giorno di riposo in vista della mass start di domani, non è riuscita a lottare per il podio a causa della deludente prova di Nicole Gontier che non si riscatta dopo Oberhof. La 27enne, schierata in terza frazione, ha commesso ben cinque errori nella serie a terra dovendo così percorrere due giri di penalità, poi in piedi ha utilizzato due ricariche e così le azzurre hanno dovuto dire addio ai sogni di gloria. Un vero peccato perché nelle prime due frazioni ci eravamo comportati egregiamente: Dorothea Wierer ha colpito rapidamente tutti i bersagli e ha cambiato alle spalle di Simon per appena tre decimi, Federica Sanfilippo si è comportata egregiamente (5 su 5 a terra, due ricariche ben utilizzate in piedi) e ha passato il testimone al secondo posto a 24” dalla Francia. Gontier si è presentata al poligono con una trentina di secondi di ritardo da una lanciata Braisaz, poi arriva il disastro. L’ultima frazione di Alexia Runggaldier non cambia gli equilibri e l’Italia rimane fuori dalla top ten.

 

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Foto: Lapresse

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