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Biathlon

Biathlon, il momento delicato di Dorothea Wierer. Due tappe senza podi e avversarie sempre più vicine

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Dorothea Wierer si conferma al comando della classifica generale della Coppa del Mondo 2019 di biathlon anche al termine della tappa di Ruhpolding ma il vantaggio nei confronti delle avversarie si è assottigliato: 18 punti su Lisa Vittozzi, 39 lunghezze di margine sulla slovacca Paulina Fialkova, 84 sull’altra slovacca Anastasiya Kuzmina (senza tenere in considerazione gli scarti). La nostra portacolori sta difendendo il pettorale giallo di leader con le unghie e con i denti ma negli ultimi due appuntamenti non è riuscita a salire sul podio: a Oberhof 24^ nella sprint e quinta nell’inseguimento dopo una rimonta da urlo, a Ruhpolding sesta nella sprint e soltanto 19^ nella mass start. I risultati in terra tedesca sono stati inferiori alle aspettative di un’atleta che era reduce da prestazioni di spessore tra Hochfilzen, Nove Mesto e Pokljuka.

Si tratta di un momento molto delicato per la 28enne che ha caricato durante le festività natalizie proprio per essere al top della forma in vista dei Mondiali e per puntare con grande convinzione alla conquista della Sfera di Cristallo. Dorothea Wierer oggi ha commesso qualche errore di troppo al poligono e questo l’ha relegata al limitare della top 20, la prova odierna in Baviera è stata molto simile a quella della scorsa settimana sui due poligoni dove ha faticato a brillare come invece ci aveva abituato. L’azzurra deve assolutamente resettare e ripartire con grande convinzione, non deve farsi condizionare dai risultati altalenanti degli ultimi due fine settimana e deve ricominciare più forte di prima perché ha tutte le carte in regola per puntare allo scettro.

Non è facile vestire a lungo il simbolo del primato perché può logorare psicologicamente e non è mai semplice esprimersi al meglio quando si hanno addosso grandi responsabilità. Le avversarie si sono fatte sotto e ora mettono pressione all’altoatesina che dovrà essere brava nei prossimi appuntamenti, cercando di ritornare nelle posizioni di vertice e dare una risposta a tutte le ragazze che minano la sua leadership. Doro potrebbe pagare mentalmente questa circostanza anche perché una delle sue inseguitrici è un’italiana, una connazionale che mette in discussione il suo ruolo di capofila del nostro biathlon: Lisa Vittozzi ha vinto due gare ad Oberhof e ha concluso la sprint di Ruhpolding al secondo posto, cioè ha collezionato risultati nettamente opposti a quelli di Wierer. La battaglia è ora rimandata in casa, ad Anterselva ne vedremo davvero delle belle a partire da giovedì. Poi molto dipenderà dalle slovacche: Fialkova e Kuzmina salteranno davvero la trasferta in Nord America come avevano dichiarato tempo fa?

 

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Foto: Lapresse

2 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    20 Gennaio 2019 at 19:46

    Penso che all’interno di una stagione possano esserci momenti di alti e bassi. Dorothea ha saputo tenere grande continuità quest’anno non a caso è in testa alla classifica. Quindi deve solo restare tranquilla e non farsi prendere da ansie perchè sembra essere la più forte quest’anno. Credo che solo Vitozzi, Fialkova e Kuzmina possano insidiarle la leadership. Stagione più che positiva per Dorothea.

    • Fabio90

      21 Gennaio 2019 at 12:36

      Concordo con te, alla fine in queste ultime due tappe per dire la Fialkova ha fatto anche peggio della Wierer nel complesso..e la Vittozzi ha fatto meglio di tutti compreso la Kuzmina..quindi queste due tappe tedesche non le butterei mica

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