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Sorteggio Europa League 2019, le possibili avversarie del Napoli ai sedicesimi. Programma, orario e tv

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CLICCA QUI PER IL SORTEGGIO DEI SEDICESIMI DI EUROPA LEAGUE DALLE ORE 13.00

Il Napoli è stato eliminato dalla Champions League, la notte infausta di Anfield Road ha impedito agli azzurri di qualificarsi agli ottavi di finale della massima competizione continentale e ha così portato alla retrocessione in Europa League. L’unica magra consolazione è che i ragazzi di Carlo Ancelotti saranno testa di serie nel sorteggio che si svolgerà lunedì 17 dicembre (ore 13.00) a Nyon ma quali sono le probabili avversarie del Napoli nei sedicesimi di finale dell’Europa League 2019 di calcio?


Tutto è ancora da definire perché dipenderà dall’esito dei match di questa sera in Champions League e di quelli di giovedì in Europa League. Il Napoli può incrociare le quattro peggiori terze della Champions e le varie seconde dell’Europa League, ma non la Lazio ed eventualmente il Milan perché sono vietati i derby.

 

SORTEGGIO EUROPA LEAGUE: QUANDO SI SVOLGE?

LUNEDI’ 17 DICEMBRE:

13.00    Sorteggio sedicesimi di finale Europa League 2019

 

COME VEDERE IL SORTEGGIO DELL’EUROPA LEAGUE IN DIRETTA TV E STREAMING?

Diretta tv su Sky e diretta streaming su Sky Go.

DIRETTA LIVE scritta su OA Sport.

 

POSSIBILI AVVERSARIE DEL NAPOLI IN EUROPA LEAGUE:

Brugge/Valencia/Benfica (chi tra queste non sarà una delle quattro migliori terze di Champions League, gli spagnoli e i portoghesi giocano questa sera)

Galatasaray (già tra le peggiori terze della Champions League)

Lione/Shakhtar Donetsk/Hoffenheim (chi sarà terzo nel gruppo F della Champions League)

Viktoria Plzen/CSKA Mosca (chi sarà terzo nel gruppo G della Champions League)

Fenerbahce (secondo nel girone di Europa League)

Sporting Lisbona (secondo nel girone di Europa League)

Il quadro completo delle altre possibili avversarie si definirà giovedì sera, al termine dell’ultima giornata della fase a gironi dell’Europa League. Vediamo le varie ipotesi:

Bayer Leverkusen/Zurigo (gruppo A)

Celtic Glasgow/Lipsia (gruppo B)

Slavia Praga/Copenhagen/Bordeaux (gruppo C)

Betis Siviglia (se il Milan dovesse vincere il gruppo D)

Villareal/Rapid Vienna/Randers/Spartak Mosca (gruppo G)

Genk/Besiktas/Malmoe/Sarpsborg (gruppo I)

Krasnodar/Siviglia/Standard Liegi (gruppo J)

Astana/Rennes (gruppo K)

Bate/Mol Vidi/Paok (gruppo L)

 

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Foto: Gianfranco Carozza

2 Commenti

1 Commento

  1. Fabio90

    14 Dicembre 2018 at 11:51

    Sono d’accordo solo sul fatto che vincere l’europa league (sopratutto) o coppa italia sarebbe ottimo, a differenza di chi le definisce “coppette” perché meno importanti di scudetto e champions (vai a dirlo a barcellona..real..bayern..juve che si ammazzano per vincere anche quelle)
    Detto ciò, bisogna rendersi conto di quello che é stato, é, e puo essere un club come il Napoli e tenendo conto di questo io darei persino un voto 9 alla società, negli ultimi 10 anni avremmo sbagliato si e no 1 stagione, e per quanto riguarda giuntoli con le risorse che ha riesce a prendere spesso giocatori da potenziale big (fabian impressionante per me e lo si vedrà sempre piu) quindi é solo un discorso di prendere atto di chi si é, ovvero un club che mai potrá essere ricco come altri e nel calcio la ricchezza ti fa vincere, ora o diventi ricco grazie allo sceicco (cosa che non mi piacerebbe MAI..non proverei soddisfazione)o cambiano le regole (sarebbe ora mettessero un salary cup stile nba, tutti non andare oltre un tot di ingaggi..ovviamente ovunque non solo in Italia altrimenti in europa saremmo eternamente perdenti) se non cambiano queste cose..la juve vincerà sempre non perché piu brava ma perché troppo piu ricca, nel senso dai al Siena gli stessi soldi che ha avuto la juve nella sua storia e avrebbe vinto lo stesso e guarda caso sarebbe diventata la squadra piu amata d’Italia.

  2. vesuviocampano

    14 Dicembre 2018 at 08:33

    Il Napoli deve stare attento a non ricadere nel fatalismo meridionale e cioè a rassegnarsi ancora una volta a un anno senza “tituli” e col solo traguardo possibile, ma davvero platonico, di un posto in Champions. Il calcio attuale dimostra che la condizione necessaria anche se non sufficiente per farsi largo in alto e alzare una coppa è la borsa. E la borsa il Napoli non ce l’ha, ergo farà sempre e per vari altri anni una campagna acquisti secondaria e anonima sperando di pescare dei jolly che Giuntoli mi sembra peraltro incapace di fiutare. Sarà tutto un caso. Ci vorrebbe del liquido cinese aggiuntivo o un qualche magnate del petrolio che gettasse capitale nelle casse. Per fare bene in campionato, Europa League e Coppa Italia occorrerebbero subito credo due rinforzi. Napoli è coperto nei portieri, anche troppi, e nei terzini tutto sommato; manca un altro centrale di sicurezza visto che Albiol è già stremato a dicembre, Maximovic è troppo statico e Luperto acerbo. Di attaccanti ce ne vorrebbe un altro, ma è inutile comprare un giocatore fatalmente mediocre di un parco giocatori molto ridotto di top player in quel ruolo al momento. Appunto inutile comprare per tenere in panchina. La seconda pedina necessaria è un centrocampista di qualità ed esperienza, che sia più mobile, creativo, propositivo e offensivo di Hamsik. In quel ruolo il Napoli non ha alternative. Diawara è ancora troppo acerbo e francamente lo darei in prestito.

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