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Sci Alpino

Sci alpino, Christof Innerhofer magnifico secondo nel SuperG della Val Gardena. Azzurro beffato per 5 centesimi da un super Svindal

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La Val Gardena si conferma la seconda casa di Aksel Lund Svindal. Il campione norvegese ha vinto l’odierno SuperG, ottenendo il nono successo della carriera (36esimo in Coppa del Mondo) sulla mitica Saslong. Una vittoria che ha il sapore della beffa per l’Italia, perché a soli cinque centesimi dal 35enne nativo di Lorenskog si è piazzato uno straordinario Christof Innerhofer, che sale sul podio per la prima volta in carriera sul tracciato gardenese.

Una gara eccezionale per entrambi dal primo all’ultimo metro della pista, che veramente si è decisa per una questione di piccoli dettagli. Resta una prestazione magnifica di Innerhofer che ha stupito soprattutto nella parte di puro scorrimento, che in passato gli ha spesso creato problemi. Un miglioramento davvero importante per l’azzurro, che rompe anche una maledizione per l’Italia in Val Gardena. Era dal 2014 che un italiano non saliva sul podio (secondo Paris sempre in supergigante) ed oggi è toccato proprio ad Innerhofer, al diciassettesimo piazzamento tra i primi tre in Coppa del Mondo.

La Norvegia fa sempre festa in Val Gardena e sul podio ci è salito anche Kjetil Jansrud, staccato di 27 centesimi dal connazionale Svindal. Incredibile l’inserimento al quarto posto del francese Johan Clarey, che con il 50 si è piazzato al quarto (+0.65), precedendo di un solo centesimo l’altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde,

Sesto il tedesco Josef Ferstl a 82 centesimi, davanti al campione olimpico Matthias Mayer (+0.83), che precede un altro norvegese, Adrian Smiseth Sejersted (+0.87). A completare i primi dieci l’austriaco Hannes Reichelt (+0.92) ed il tedesco Marcus Sander (+1.03). Fuori dalla top ten alcuni dei possibili favoriti: lo svizzero Mauro Caviezel (+1.05) e gli austriaci Max Franz (+1.12) e Vincent Kriechmayr (+1.14).

In casa Italia purtroppo da segnalare l’uscita di Dominik Paris, che stava comunque disputando una buona gara (piazzamento tra i primi dieci), prima di saltare una porta nella parte finale. A punti ci vanno Emanuele Buzzi (22°, +1.44) e Mattia Casse (27° +1.52); mentre Peter Fill ha pagato un ritardo di 1.88 da Svindal, destando ancora un importante ritardo di condizione per via dell’infortunio patito dopo la caduta di Beaver Creek.

Grazie al successo odierno, Svindal si porta al comando della classifica generale di Coppa del Mondo con 297 punti, scavalcando l’austriaco Marcel Hirscher, fermo a 280. Il primo degli italiani è Innerhofer, nono a 176. Svindal primeggia anche nella graduatoria di superG con 205 punti, 19 lunghezze di margine sul connazionale Jansrud.

IL VIDEO DEL SUPERG DI CHRISTOF INNERHOFER





 

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Foto: Cristiano Barni/Shutterstock.com

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