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RIVOLUZIONE Australian Open 2019: è ufficiale il tie-break a 10 punti sul 6-6 nel set decisivo

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Tutto evolve e tutto cambia. Anche nel tennis è così. Campi, racchette e preparazione fisica sono funzionali alle esigenze dei giocatori e lo stesso riguarda il sistema di punteggio dei tornei. E’ notizia di qualche mese fa che Wimbledon, lo Slam più importante del circuito, non sarà più teatro di maratone storiche, ricordando il confronto tra l’americano John Isner e il francese Nicolas Mahut del 2010 durato 11 ore 5 minuti (6–4, 3–6, 67–7, 7–63, 70–68 in favore dello statunitense). Ai prossimi Championships, infatti, se se si arriverà sul 12-12 nel quinto e decisivo parziale, si adotterà il tie-break.

Anche l’Australian Open si adegua a questo “wind of change” in vista della prossima edizione, prevista dal 14 al 27 gennaio 2019. E’ stata infatti ufficializzata la modifica che prevede il super tie-break a 10 punti (come già accade nei tornei di doppio in sostituzione del terzo set) in caso di parità sul 6-6 nella frazione decisiva sia nei match maschili che in quelli femminili. Craig Tiley, direttore del torneo, ha rivelato di essersi confrontato con i giocatori attuali e del passato per discutere di questa modifica, ora entrata in vigore: Crediamo che sia la soluzione migliore per rendere il torneo più spettacolare e abbiamo scelto questa formula anche per dare meno peso al servizio nel tie-break. Per questo si è optato per lo score a 10“, ha dichiarato Tiley (fonte: theguardian.com).

Opportuno considerare, a questo punto, come i 4 Major avranno quattro asset nei punteggi diversi: il super tie-break a Melbourne, ad oltranza a Parigi, il tie break a 7 sul 12-12 a Londra e il normale tie-break a New York. Ci sarà da divertirsi.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Neale Cousland / Shutterstock.com

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