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NBA 2019, i risultati della notte (26 dicembre): i Lakers superano i Warriors anche senza LeBron James, vittorie per Boston e Houston

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La NBA a Natale è ormai una tradizione e anche quest’anno il meglio del basket americano si è vissuto sotto l’albero. Cinque partite ed ovviamente l’attesa era tutta per la grande sfida tra i Golden State Warriors e i Los Angeles Lakers: Steph Curry e Kevin Durant contro LeBron James in una sorta di rivincita personale per il “Re” dopo la sconfitta nelle ultime due Finals.

Alla ORACLE Arena i californiani hanno inflitto una dura lezione ai campioni in carica. Uno score di 127-101 che non ammette repliche, con un devastante quarto quarto da 36-19 che ha permesso alla formazione di Luke Walton di superare Golden State. Il tutto senza la stella più attesa. Sì perché LeBron, quando il cronometro segnava 7’54” da completare nel terzo periodo, è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare all’inguine. Il “Prescelto” fino ad allora era riuscito a realizzare comunque una doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi. Si pensava, dunque, che la bilancia pendesse in favore dei padroni di casa ma invece la prova di L.A. è stata letteralmente sontuosa e non ha dato scampo alcuno ai rivali nonostante un Kevin Durant da 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist e un Andre Iguodala da 23 punti, 5 rimbalzi a 4 assist. E’ stato infatti un super Rajon Rondo (15 punti, 5 rimbalzi e 10 assist) a fare la differenza nel momento del bisogno ed a contribuire ad una vittoria significativa per i Lakers, ancora in cerca di una propria identità.

Da registrare i 15 punti di Curry che solo nella seconda parte del match è riuscito trovare la via del canestro, quasi asfissiato dall’aggressione della compagine di Walton. Dodicesima sconfitta stagionale per i Warriors (23-12), in seconda posizione ad Ovest, mentre ventesima vittoria dell’anno per Los Angeles, in quarta posizione nella graduatoria e davvero convincente nel Christmas Day.

Al Toyota Center è andato in scena il confronto tra Houston e Oklahoma City che vedeva sfidarsi i due MVP delle ultime due stagioni: James Harden, quello dell’ultima annata, tra le fila dei Rockets e Russell Westbrook, quello meno recente, tra le fila dei Thunder. Il match ha sorriso alla compagine allenata da Mike D’Antoni con il punteggio di 113-109 e la prestazione de “Il Barba” è stata devastante: 41 punti (record nella storia di Houston per il giorno di Natale), 6 rimbalzi e 7 assist. Sostenuto da Eric Gordon (17-6-4) e da Clint Capela (16-23-3), straordinario al rimbalzo, Harden ha dato spettacolo rendendo vani i 28 punti di Paul George e i 21 punti, 9 rimbalzi e 9 assist di Westbrook, non però in serata di grazia al tiro come confermato dal 6/20 dal campo.

Facendo rotta verso il TD Garden, successo 121-114 all’overtime dei Celtics contro i Sixers. Un match nel quale Kyrie Irving ha espresso un basket d’alta scuola. I 40 punti messi a segno dalla stella di Boston hanno permesso ai biancoverdi di portarsi a casa una partita nella quale si è stati molto vicini alla sconfitta. Le autentiche prodezze di Irving infatti sono valse il pareggio alla fine dei tempi regolamentari, realizzando un canestro pazzesco, ignorando la marcatura di Jimmy Butler (24 punti), ma soprattutto la vittoria con due triple nei supplementari che hanno messo la parola fine all’incontro. Da considerare comunque i 34 punti e 16 rimbalzi di Joel Embiid in casa Philadelphia. Boston che, come detto, non ha entusiasmato sotto il profilo del gioco pur dovendo annotare il buon apporto realizzativo di Jayson Tatum (23 punti) e di Marcus Morris (23 punti).

Dando uno sguardo al match che ha dato il via alle danze in questo NBA Chrismas Day, al Madison Square Garden di New York i Milwaukee Bucks si sono imposti 109-95 contro i Knicks. Un successo, di fatto, mai in discussione e frutto del terzo quarto (36-22) nel quale gli uomini di Mike Budenholzer hanno creato lo strappo decisivo. In particolare Giannis Antetokounmpo è stato il mattatore: 30 punti, 14 rimbalzi, 4 recuperi e 2 stoppate. Un match di alto profilo per lui che alla sua prima partita di Natale in carriera ha impressionato. In casa New York il migliore è stato il rookie Kevin Knox con 21 punti.

A completamento di questo turno alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City la sfida tra Portland e Utah si è risolta in favore dei Jazz (117-96).

I RISULTATI

Milwaukee Bucks – New York Knicks 109-95
Oklahoma City Thunder – Houston Rockets 109-113
Philadelphia 76ers – Boston Celtics 114-121
Los Angeles Lakers – Golden State Warriors 127-101
Portland Trail Blazers – Utah Jazz 96-117

 

 

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Foto: Matteo Marchi

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