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Basket, Serie A 2019: la tredicesima giornata. Avellino-Milano il big match, Brescia-Sassari per la Coppa Italia, Cantù-Pistoia per la zona salvezza

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Si avvicina la fine del girone di andata della Serie A 2018-2019: la tredicesima giornata propone un big match, quello tra Avellino e Milano, e molte sfide importanti per le rispettive zone di classifica (Brescia-Sassari, Cantù-Pistoia sono quelle da tenere d’occhio con più attenzione). Andiamo a vedere nel dettaglio cosa ci attende nel turno in arrivo, che per l’occasione è completamente domenicale.

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’-ORIORA PISTOIA (Domenica 30 dicembre, ore 12:00)
Mentre continuano a definirsi le questioni legate ai cambiamenti societari, Cantù deve affrontare uno scontro fondamentale per la salvezza: al PalaDesio arriva Pistoia, con cui condivide l’ultima posizione a 6 punti. Entrambe vengono da un periodo di sconfitte consecutive: tre quelle degli ospiti, otto quelle dei padroni di casa (nuovo record canturino in negativo). Sono di fronte due delle peggiori squadre in termini di palle perse: Cantù è seconda con 14.6 a gara e Pistoia quarta con 13.9 in questa particolare classifica al contrario.

GERMANI BASKET BRESCIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI (Domenica 30 dicembre, ore 17:00)
Vista la situazione di classifica, con entrambe le squadre a 10 punti in classifica, questa partita si pone ragionevolmente come spareggio per restare nella corsa verso la Coppa Italia di Firenze. Brescia, che ancora per oltre un mese dovrà fare a meno di Luca Vitali, ha bisogno di riscattarsi dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative e segnato dall’uscita dall’EuroCup, mentre Sassari sta cercando di riprendere il buon passo che aveva all’inizio della stagione.

SIDIGAS AVELLINO-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO (Domenica 30 dicembre, ore 17:00)
Vigilia del big match di giornata non felicissima per entrambi i club. Se Milano viene dalla sconfitta di Eurolega contro il Maccabi Tel Aviv, Avellino è scossa da un altro caso da aggiungersi ai molteplici venuti a galla nelle scorse settimane: quello legato a Patric Young. Sul tesseramento del centro, infatti, pende un’indagine della Procura Federale a seguito delle denunce di vari club, che hanno fatto notare come la società irpina avrebbe potuto tesserare il giocatore solo pagando contributi e fondi di fine rapporto di ottobre, cosa che evidentemente nell’autocertificazione giunta in Lega Basket non risulta. In casa Olimpia, invece, la scelta della società per la trasferta al PalaDelMauro è di non portare Kaleb Tarczewski e Nemanja Nedovic.

ALMA TRIESTE-HAPPY CASA BRINDISI (Domenica 30 dicembre, ore 17:00)
Momenti opposti per le due squadre: Trieste ha vinto cinque delle ultime sei partite, Brindisi ha perso quattro delle ultime cinque (dopo aver infilato quattro successi di fila). Per l’Alma una vittoria può voler dire Final Eight di Coppa Italia praticamente assicurata, mentre Brindisi, riuscendo nel colpo, rimetterebbe tutto in discussione. Si affrontano il quinto miglior giocatore per percentuale in lunetta (Justin Knox, 87,7%, anche se su una media di 3.4 tiri liberi a gara) e il quinto classificato per precisione da due (John Brown, col 60,4%). Sul fronte brindisino, inoltre, arrivano informazioni sullo stato del recupero di Wes Clark, che non rientrerà prima della fine di febbraio.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA (Domenica 30 dicembre, ore 17:30)
Sfida tutta in bianconero, quella di Trento tra gli uomini di Maurizio Buscaglia e quelli di Pino Sacripanti. L’Aquila arriva da un periodo molto positivo, con 5 vittorie nelle ultime 7 partite, arrivate assieme al ritorno di Aaron Craft, che è parso quasi l’anello mancante trovato nei meccanismi trentini. A Bologna, invece, dopo il ritorno all’Unipol Arena (che sarà replicato il 6 gennaio contro Brescia) si cerca di dare continuità a un’annata che non ha mai visto le V nere vincere per più di due volte consecutive (Champions League ovviamente esclusa). Dopo aver saltato la partita contro Reggio Emilia per un problema muscolare, dovrebbe tornare a disposizione Pietro Aradori.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-UMANA REYER VENEZIA (Domenica 30 dicembre, ore 18:00)
Sfida molto complicata per gli uomini di Devis Cagnardi, anche se la Reyer che arriva al PalaBigi deve risolvere alcune incertezze sorte nell’ultimo periodo e acuite dalla sconfitta patita al Taliercio contro Trieste. Resta però favorita la formazione ospite, anche perché negli ultimi giorni ha tenuto banco, in casa Reggiana, lo scontro Cagnardi-Gaspardo. I due sono stati protagonisti di uno screzio durante la trasferta di Bologna, e il coach ha spiegato in maniera piuttosto dura le proprie ragioni dalle pagine dei media locali. Nelle ultime tre sfide tra le due squadre ci sono state altrettante vittorie esterne.

VANOLI CREMONA-FIAT TORINO (Domenica 30 dicembre, ore 19:05)
Se Cremona arriva con fondato ottimismo a quest’incontro dopo la vittoria sul campo di Brindisi, lo stesso non si può dire di Torino, investita dal caos più totale dopo la sconfitta casalinga contro Avellino. Dopo la risoluzione consensuale con Larry Brown e la seconda promozione a capo allenatore di Paolo Galbiati, è emerso un durissimo scontro tra Francesco Forni, vicepresidente del club e figlio del presidente, e Carlos Delfino. Forni sarebbe entrato nello spogliatoio del PalaVela dopo la sconfitta, trovandosi di fronte un atteggiamento a suo dire ai limiti della violenza da parte dell’argentino, che ha negato lo scontro fisico, ma non il principio per cui un compagno si difende, sempre (queste parole il giocatore le ha pronunciate tramite il noto sito di settore Sportando). Nei confronti dell’ex NBA è stato emesso un non meglio precisato provvedimento disciplinare. Quanto a Cremona, gli uomini di Meo Sacchetti dovranno fare a meno di Drew Crawford per un mese a causa di una frattura al pollice destro.

VL PESARO-OPENJOBMETIS VARESE (Domenica 30 dicembre, ore 20:45)
133: tanti sono i confronti tra Pesaro e Varese nella storia. Da tempo, però, il momento storico delle due società vede una Victoria Libertas in perenne lotta per salvarsi e una Openjobmetis in grado di fare medi, se non ottimi, campionati. Quest’anno, una volta di più, dalle parti di Masnago si torna a vedere una luce molto brillante grazie all’opera di Attilio Caja. Da parte pesarese, invece, il presidente Ario Costa ha digerito molto male la sconfitta di Sassari, come i suoi giocatori sanno bene, viste le urla all’interno degli spogliatoi del PalaSerradimigni confessate da Costa al Resto del Carlino. La squadra di coach Massimo Galli non parte favorita, e forse neanche una prova di alto livello degli americani può salvarla di fronte all’organizzazione di Varese.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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